Dove andare a marzo mini fuga di 3 giorni in Italia e in Europa
Dove andare a marzo: mini fuga di 3 giorni in Italia e in Europa
Due proposte scelte dalla redazione
A cura della Redazione
Articolo pubblicato il:
4 Marzo 2025
Il 2025 si prospetta come l'anno ideale per pianificare viaggi, anche di lunga durata. Grazie alla favorevole combinazione di feste e ponti, quest’anno sarà possibile sfruttare ben 32 giorni di vacanza con soli 6 giorni di ferie. Nonostante marzo non offra festività particolarmente lunghe, potrebbe comunque essere il mese giusto per una fuga nel weekend, e andare a visitare quelle destinazioni, sia in Italia che in Europa, che magari volevate vedere da una vita. Ecco allora che vi proponiamo alcune idee di viaggio e itinerari consigliati ad hoc, per aiutarvi a organizzare una mini vacanza in tutta tranquillità (anche last minute) e a valutare dove andare a marzo per una mini vacanza di 3 giorni.
Dove andare 3 giorni a marzo in Italia
Shutterstock by Anna Pakutina
Se cercate una destinazione in Italia a marzo per una breve fuga di 3 giorni, vi suggeriamo una città che, dal punto di vista culturale, offre davvero tanto. Questa destinazione è comode da raggiungere sia in auto che in treno e, che si parta dal Nord o dal Sud, offre l’opportunità di organizzare un weekend all’insegna della cultura e della scoperta in tutta tranquillità. Grazie alla sua posizione e alle dimensioni contenute, infatti, Orvieto permette ai turisti di ottimizzare al massimo il tempo a disposizione, facendogli dimenticare la paura di aver tralasciato qualcosa. Ma andiamo con ordine.
Orvieto, itinerario di 3 giorni
Orvieto è una città umbra situata nel Sud della regione, poco distante dal Lazio e dalla Toscana. Si tratta di una località molto caratteristica, non soltanto per la sua storia e per l'aspetto che ha mantenuto nel tempo, quanto anche per le bellezze naturalistiche nelle quali è immersa: la città, infatti, sorge su una collina di tufo e la sua posizione rialzata le permette di godere dei meravigliosi paesaggi che la circondano. A circondarla, però, è anche la storia: sono diverse, infatti le necropoli etrusche che sorgono poco distanti dalle sue mura, e che rendono testimonianza del suo antico passato.
Con un centro storico di origine medievale incredibilmente pittoresco, composto da stradine e vicoli che ispirano foto a ogni angolo, Orvieto è però famosa anche per il maestoso Duomo, capolavoro dell'arte gotica, oltre che per i suoi sotterranei e i suoi numerosi palazzi storici. La città è anche un importante polo enogastronomico, dato che offre tantissime prelibatezze regionali che vanno dai vini pregiati ai piatti tipici. Data la sua urbanistica e le sue dimensioni, la città si presta per benissimo ad essere esplorata completamente a piedi, ed è meta perfetta per gli amanti dell'urban trekking.
Se avete a disposizione tre giorni per visitare la città, questo è l'itinerario che vi suggeriamo di seguire per visitare Orvieto senza perdervi nulla, tenendo conto che la mattina del primo giorno è dedicata all'arrivo e la sera del terzo giorno al rientro a casa.
Giorno 1
Shutterstock by Anna Pakutina
Vi suggeriamo di iniziare l'itinerario visitando la Piazza della Repubblica, e di proseguire con il Palazzo Comunale, uno degli edifici storici più importanti di Orvieto. Non lontano, vi è la Chiesa di Sant'Andrea, che merita una visita insieme ai suoi sotterranei. Per pranzo, vi consigliamo di dirigervi verso il quartiere medievale, e di scegliere uno dei tanti ristoranti che offrono cucina tipica. Nel pomeriggio, suggeriamo la visita del Pozzo della Cava, e di proseguire verso la vicina Piazza del Popolo.
Di seguito il riepilogo dei punti d'interesse da visitare il primo giorno a Orvieto:
Piazza della Repubblica;
Palazzo Comunale;
Chiesa di Sant'Andrea;
Quartiere medievale;
Pozzo della Cava;
Piazza del Popolo.
Giorno 2
Shutterstock by Mark Zhu
Dopo colazione, ci concediamo una visita al celebre Duomo di Orvieto e al Museo dell’Opera del Duomo, che ospita i tesori legati alla cattedrale. Poco distante, il Museo Etrusco “Carlo Faina” è un'altra tappa da tenere a mente se amate la storia. Dopo pranzo, vi consigliamo di dirigervi alla scoperta di Orvieto Underground, un affascinante percorso sotterraneo che svela la storia nascosta della città. Se avete tempo, potete concedervi una pausa rilassante al vicino Belvedere o ai poco distanti Giardini Comunali. Altrimenti, altra opzione è quella di visitare la Necropoli Etrusca di Cannicella.
Di seguito il riepilogo dei punti d'interesse da visitare il secondo giorno a Orvieto:
Duomo di Orvieto;
Museo dell’Opera del Duomo;
Museo Etrusco “Carlo Faina”;
Orvieto Underground;
Belvedere;
Giardini Comunali;
Necropoli Etrusca di Cannicella.
Giorno 3
Shutterstock by Perseo Media
Dopo colazione, potete dirigervi alla Torre del Moro per una vista panoramica della città. Successivamente, potete visitare il Pozzo di San Patrizio, una straordinaria opera di ingegneria risalente al 1500, caratterizzata da una storia davvero curiosa. Dopo pranzo, se rimanete in zona, potete concedervi una visita alla Fortezza di Albornoz per un'altra bellissima vista sulla città. Il pomeriggio potete invece tenerlo libero per esplorare ulteriormente Orvieto a vostro piacimento, magari visitando il Tempio etrusco del Belvedere, o per rilassarvi prima del rientro.
Di seguito il riepilogo dei punti d'interesse da visitare il terzo giorno a Orvieto:
Torre del Moro;
Pozzo di San Patrizio;
Fortezza di Albornoz;
Tempio etrusco del Belvedere.
Infine, il nostro consiglio è di programmare la visita a Orvieto verso la fine di marzo: sebbene non sia una località particolarmente fredda, questa città - come del resto molte altre da scoprire a piedi - rivela la sua vera bellezza e il suo straordinario patrimonio storico-culturale quando le giornate iniziano a farsi più miti e soleggiate. Sconsigliamo, al contrario, a chi soffre molto il caldo di esplorare questo gioiello medievale durante i mesi estivi.
Dove andare 3 giorni a marzo in Europa
Shutterstock by Collection Maykova
Abbiamo visto dove andare a marzo per una mini vacanza di 3 giorni in Italia; ma se preferite andare all'estero, ecco un'altra proposta di viaggio, che vi porta a scoprire una destinazione in Europa che forse non avete ancora visitato. Stiamo parlando di Anversa, deliziosa città del Belgio che, sebbene possa risultare più fredda di Orvieto, mantiene tutto il suo fascino anche in questo periodo. Le temperature si aggirano intorno ai 10 gradi, di norma, ma se si sceglie di visitare la città per la fine di marzo (o inizio aprile), è possibile godere di qualche grado in più, mente il vento e la pioggia diventano un ricordo abbastanza lontano.
Anversa, itinerario di 3 giorni
Sebbene la stagione natalizia sia probabilmente l'ideale per vivere appieno l'atmosfera magica della città, è proprio questo il periodo in cui Anversa diventa più affollata. A marzo, invece, è possibile approfittare di un'atmosfera in generale più tranquilla, con voli e alloggi a prezzi più accessibili. Questo è allora l'itinerario di 3 giorni che vi suggeriamo se andate a visitare Anversa a marzo.
Giorno 1
Per una 3 giorni a marzo, potete andare a Anversa - Shutterstock by Chocolate Nation Thijs de Graaf
Iniziamo l’itinerario con una visita alla Stazione Centrale di Anversa, una delle stazioni ferroviarie più belle del mondo. Successivamente, ci dirigiamo verso Chocolate Nation, il museo del cioccolato belga più grande al mondo, dove avremo modo di scoprire la storia del cioccolato e di approfittare delle degustazioni - una seconda colazione non fa mai male! Terminata la visita, possiamo fermarci alla Grote Markt, la piazza principale di Anversa, circondata da meravigliosi edifici storici e dal Municipio. A Natale, questo luogo si riempie di mercatini di Natale, ma è proprio in bassa stagione che esprime tutta la sua autenticità. Qui possiamo approfittarne per fare una pausa, mangiare qualcosa, gustare un buon caffè e per immergerci nell’atmosfera cittadina.
Dopo pranzo, possiamo proseguire verso la Cattedrale di Nostra Signora, un capolavoro gotico e patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Al suo interno sono custodite le opere di Peter Paul Rubens. Terminata la visita, ci spostiamo verso la Statua di Nello e Patrache, tributo ai protagonisti del noto romanzo "Un cane delle Fiandre". A concludere la giornata, una passeggiata lungo il fiume Schelda, finoa raggiungere il castello medievale Het Steen.
Riepilogo del primo giorno a Anversa:
Stazione Centrale di Anversa;
Chocolate Nation;
Cattedrale di Nostra Signora;
Grote Markt;
Statua di Nello e Patrache;
Passeggiata lungo il fiume Schelda;
Castello medievale Het Steen.
Giorno 2
Shutterstock by MattShortPhotography
Consigliamo di iniziare la giornata con una colazione con vista sul fiume Schelda, avvicinandoci in zona Museum aan de Stroom (MAS). Si tratta di un museo moderno che offre non solo esposizioni d'arte e storia, ma anche una spettacolare terrazza panoramica da cui godere una vista suggestiva, e del quale raccomandiamo una visita. Altrimenti, potete iniziare la giornata andando direttamente al Museum Plantin-Moretus, un sito UNESCO che racconta la storia della famiglia di stampatori Plantin-Moretus. Questo museo è un punto d'interesse molto singolare, da non perdere se si capita in città: incuriosisce soprattutto gli appassionati di storia e stampa, grazie alle sue antiche presse tipografiche e alla preziosa collezione di libri rari. A seguire, una visita la merita anche la Casa di Rubens, la residenza del celebre pittore barocco Peter Paul Rubens, dove è possibile ammirare alcune delle sue opere e una ricca collezione d’arte.
Dopo un pranzo nel centro storico, possiamo proseguire la nostra giornata dedicata all'arte e ai musai visitando il KMSKA, il Museo Reale di Belle Arti di Anversa. Recentemente rinnovato, ospita una collezione straordinaria che spazia dai Primitivi Fiamminghi all'arte moderna e contemporanea. Per concludere la giornata con un po' di relax, ci dedichiamo a una passeggiata nel quartiere Het Zuid, una zona vivace e trendy della città, ricca di gallerie d'arte, caffè alla moda e ristoranti raffinati, perfetta per rilassarsi prima della cena. Si può rimanere in zona anche per mangiare.
Riepilogo del secondo giorno a Anversa:
Museum aan de Stroom (MAS);
Museum Plantin-Moretus;
Casa di Rubens;
KMSKA (Museo Reale di Belle Arti di Anversa);
Het Zuid.
Giorno 3
Shutterstock by rebaix-fotografie
Iniziate la giornata con una passeggiata nel Giardino Botanico di Anversa, un piccolo angolo verde nel cuore della città. A fine marzo, il giardino si anima con la fioritura primaverile, e concede diverse occasioni per scattare belle foto. Proseguite la mattinata con una visita allo Zoo di Anversa, uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa. Il nostro consiglio è quello di dedicate qualche ora a esplorare le diverse aree tematiche e a scoprire le numerose specie ospitate in questo storico giardino zoologico.
Per il pomeriggio, dopo pranzo, avete invece due opzioni. Se desiderate osservare la città da un’altra prospettiva, potete optare per un rilassante giro in barca sul fiume Schelda. In alternativa, se avete abbastanza tempo prima del volo, potete fare un’escursione a Mechelen, una graziosa cittadina a soli 20 minuti di treno da Anversa. Qui potrete visitare la maestosa Cattedrale di San Rumboldo, salire sulla sua torre per una vista panoramica, esplorare il Palazzo di Margherita d'Austria e lasciarvi affascinare dall’atmosfera accogliente del centro storico.
Riepilogo del terzo giorno a Anversa:
Giardino Botanico di Anversa;
Zoo di Anversa;
Giro in barca sul fiume Schelda;
escursione a Mechelen (Cattedrale di San Rumboldo, Palazzo di Margherita d'Austria).
Questi sono i nostri consigli su dove andare a marzo, per una mini vacanza di 3 giorni, in Italia e in Europa. Se però le idee non dovessero bastarvi, potete dare una letta al nostro articolo sulle destinazioni migliori per il ponte del 25 aprile.
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ARTICOLO A CURA DI VALERIA GIRARDI
Redazione
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