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Da marzo 2024 è possibile fare il passaporto alle Poste Italiane, evitando le eterne attese in questura. L’iniziativa è parte del Progetto Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale, promosso dal Ministero dell’Interno in collaborazione con Poste Italiane per agevolare i servizi alla cittadinanza e snellire le procedure burocratiche, in ottica di migliorare la digitalizzazione dei sistemi. Negli Uffici Postali inseriti nel progetto Polis si potrà inoltrare richiesta di emissione o rinnovo del passaporto, pratica in precedenza molto lunga e che necessitava di un’organizzazione anticipata per trovare uno slot libero che permettesse di avere i tempi burocratici necessari.
A beneficiare del servizio sono soltanto i piccoli Comuni, con meno di 1500 abitanti, generalmente distanti dalle questure che rilasciano passaporti. Il progetto, nato proprio per colmare il divario che grava su queste cittadine, è inizialmente partito nella provincia di Bologna, per essere ora esteso a tutto il territorio nazionale.
Sul sito delle Poste si può verificare l’elenco completo degli Uffici Postali aderenti. Il sistema informatico, attraverso l’inserimento della propria città di residenza o domicilio come parola chiave, individua se l’Ufficio Postale di riferimento è abilitato e quali sono le modalità per accedervi, se prendendo appuntamento o presentandosi direttamente in loco. A fronte di un’aumentata comodità e rapidità, i costi sono poco più alti: la base è sempre di 116 euro, tra marca da bollo e bollettino per il passaporto ordinario, ma si devono sommare 14,20 euro per il servizio; a essere ridotti, però, sono gli spostamenti e, di conseguenza, anche le emissioni inquinanti.
Da marzo 2010 tutti i passaporti sono dotati di un microchip contenente la registrazione elettronica dell’immagine del viso e l’impronta digitale, in modo da garantire una maggiore sicurezza del documento. Con il Progetto Polis, gli operatori postali raccolgono direttamente i dati biometrici. Inoltre, non c’è più bisogno di andare a ritirare il passaporto: si può scegliere se ritirarlo presso l’Ufficio di Polizia a cui si viene assegnati oppure scegliere l’opzione consegna a domicilio. Dopo circa 6 settimane dalla raccolta dei dati biometrici, se richiesto, gli operatori consegnano il passaporto direttamente a casa del richiedente. È molto importante portare con sé il modulo di attestazione del domicilio quando si decide di fare il passaporto alle Poste, in modo da poter segnalare l’indirizzo corretto per la consegna. Comodo, rapido, digitale, il Progetto Polis semplifica realmente l’accesso ai servizi per la cittadinanza.