Sulla neve senza sci: ciaspolate e animal watching
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I fenicotteri rosa, con la loro figura elegante e slanciata, sono spesso associati a paesi esotici e lontani, e forse non tutti sanno che possono essere visti da vicino anche in Italia. E senza andare allo zoo! Da non confondere con i fenicotteri rossi del Sud America (Phoenicopterus ruber), i fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) sono la specie più grande e diffusa: abitano, infatti, le zone umide di Africa, India, Medio Oriente e del sud dell’Europa. Ma dove si possono vedere i fenicotteri rosa in Italia?
Ebbene, nel nostro Paese è possibile avvistarli tutto l’anno negli stagni e nelle lagune di tutta la Sardegna, soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi, quando nidificano in colonie numerose. Ma non solo: in autunno e inverno, quando si spostano in cerca di cibo, è possibile trovarli anche in regioni come la Toscana, il Veneto, la Puglia, la Sicilia, e in misura minore in Liguria e Campania. Vediamo nello specifico dove e quando avvistare i fenicotteri rosa in Italia.
I fenicotteri non sono semplicemente parte della fauna della Sardegna, quanto piuttosto un vero e proprio simbolo per gli abitanti, che li hanno soprannominati “sa genti arrubia” (letteralmente il popolo rosso) e che spesso li rendono protagonisti di loghi, souvenir e li adottano persino mascotte sportive.
L'isola ospita, infatti, la più grande e stabile popolazione di fenicotteri rosa: qui, questi uccelli non sono solo di passaggio, ma vivono e nidificano regolarmente, radunandosi in grandi gruppi soprattutto in primavera ed estate. Questo periodo coincide, infatti, con la stagione riproduttiva e la nascita dei piccoli pulcini grigi.
Il luogo più famoso per ammirarli è lo Stagno di Molentargius, un’ex area industriale bonificata che oggi è parte del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, a pochi passi da Cagliari. In queste acque basse i fenicotteri trovano tutto ciò di cui hanno bisogno: fango per costruire i nidi e piccoli crostacei (Artemia salina) ricchi di carotenoidi che danno loro il caratteristico colore rosa.
Altri spot frequentati dagli uccelli sono lo Stagno di Santa Gilla, sempre nei pressi di Cagliari, e lo Stagno di Cabras, nella provincia di Oristano, e, nella zona di Olbia, anche la laguna di San Teodoro. In realtà i fenicotteri possono nessere visti praticamente in tutte le pozze d’acqua dell’isola, come le saline di Carloforte (Isola di San Pietro) e la laguna di Sant’Antioco, lo stagno di Porto Botte (Giba), la spiaggia di Su Giudeu, ma anche Villasimius, Colostrai, Feraxi, Tortolì, Badesi, Platamona e molti altri.
Oltre alla Sardegna, anche altre regioni italiane ospitano i fenicotteri rosa, soprattutto in autunno e inverno, quando molti esemplari si spostano in cerca di cibo.
In Toscana, i fenicotteri si radunano in particolare nella Maremma, tra le province di Grosseto e Livorno. Il Parco Regionale della Maremma, con le sue zone paludose, ospita, infatti, numerosi individui durante i mesi più freddi. Anche l’Oasi WWF di Orbetello è un vero paradiso per il birdwatching: qui, oltre ai fenicotteri, si possono avvistare numerose altre specie di uccelli acquatici.
Nel nord-est della penisola italiana, il Delta del Po rappresenta una delle aree più importanti del Paese per la biodiversità. Tra gli ospiti non mancano i fenicotteri rosa, che si fermano numerosi nelle Valli di Comacchio e nella Sacca di Scardovari, tra le province di Rovigo e Ferrara. In estate, non è raro vederli anche nella laguna di Venezia.
In Puglia, le zone umide costiere come le Saline di Margherita di Savoia (provincia di Barletta-Andria-Trani) sono tra i principali punti di osservazione di questi e altri uccelli. Le acque salmastre e l’ampia disponibilità di cibo ne attraggono, infatti, colonie consistenti. Altri luoghi interessanti sono il Lago Salso nel Gargano e le Zone Umide della Capitanata, tra Foggia e Manfredonia.
Anche la Sicilia è una tappa migratoria strategica: i fenicotteri si possono vedere soprattutto nella Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, nelle Saline di Priolo (Siracusa) e nella zona del Simeto, vicino Catania. Le condizioni climatiche e l’ambiente salmastro li rendono una presenza sempre più stabile sull’isola.
In maniera più sporadica, i fenicotteri rosa si possono avvistare anche in Liguria, in particolare nella Riserva Naturale dell’Entella e nella zona di Albenga, e in Campania, lungo la foce del Sele e in alcune aree della Piana del Volturno, dove piccole colonie si fermano durante le migrazioni.
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