Viaggiare in famiglia con Trenitalia conviene
L’offerta FrecciaFAMILY e il boom del trasporto ferroviario
Risparmiare fino al 60% sui biglietti del treno? Si può, individuando i giorni giusti. Con l’offerta FrecciaDAYS di Trenitalia, il martedì, il mercoledì, il giovedì e il sabato scegliendo un Frecciarossa o un Frecciargento i vantaggi si moltiplicano, che si selezioni il livello Business, Premium, Standard, la 1° o la 2° classe. Il numero di posti a disposizione è limitato e variabile, a seconda dei giorni della settimana, dei treni e della classe o livello di servizio. Per assicurarsi la tariffa migliore è necessario acquistare l’offerta fino alla mezzanotte del trentesimo giorno precedente la partenza, ma, se siete viaggiatori dell’ultimo minuto e organizzarvi con largo anticipo non è nelle vostre corde, un’accortezza che vi suggeriamo è di aggiungere l’opzione tiRimborso (al costo di 2 euro), così da poter richiedere il rimborso parziale del biglietto fino alla mezzanotte del secondo giorno precedente alla partenza, con una trattenuta del 10%. Stabiliti i giorni, non resta che decidere la meta; ecco, allora, uno spunto per una vacanza di tre giorni: un itinerario che da Roma arriva a Salerno, includendo le meravigliose Caserta e Vietri sul Mare.
Per maggiori dettagli consulta il sito www.trenitalia.com.
Un itinerario tra Roma e Salerno è strategico per scoprire le perle del territorio nostrano, fare il pieno di cultura e buon cibo e, chiaramente, vista la vicinanza con la Capitale, sfruttare al meglio le offerte di Trenitalia per una breve vacanza e, nello specifico, risparmiare con l'offerta FrecciaDAYS. Vediamo i dettagli del viaggio.
Partendo da Roma, con Frecciarossa si raggiunge Salerno in un’ora e venti minuti. Appena arrivati si viene accolti dal centro storico che, addossato sul declivio del colle, convive con la parte moderna, distesa lungo il mare e in continua espansione. Sin dal Medioevo la città era famosa per la sua Scuola Medica, la più antica e famosa istituzione per lo studio e diffusione della medicina. Imperdibili la Cattedrale di San Matteo, fulgido esempio di architettura romanica, la Via dei Mercanti, principale arteria della città vecchia, il panoramico Giardino della Minerva, tra gli orti botanici più grandi d’Europa, il Lungomare Trieste, ideale per una romantica passeggiata con vista sulla costa, e il Castello di Arechi, arroccato sulla collina che domina la città, con prospettiva mozzafiato sul Golfo di Salerno. Per chiudere la giornata impossibile resiste al richiamo dei piatti locali: scialatielli ai frutti di mare e, per gli amanti del comfort food, pizza carminuccio, simbolo cittadino, con pancetta e spezie.
L’indomani, dopo colazione (non perdete l’occasione per assaggiare la scazzetta, tipico dolce salernitano), un treno ad alta velocità vi porterà in 57 minuti nella città resa celebre dalla sua ineguagliata Reggia: Caserta. Firmato dal genio del Vanvitelli, il progetto del Parco Reale, che cattura subito lo sguardo dei visitatori, nasce con l’intenzione di fornire alla Residenza della dinastia Borbone – tra le più sfarzose d’Europa – un’appendice all’altezza. L’ispirazione diretta è niente meno che Versailles, riadattata all’ambiente campano con opere ingegneristiche di alto livello, in grado di dotare l’intero complesso di 3 Km di vie d’acqua funzionali a mantenere l’impressionante distesa di verde (123 ettari) che dall’ingresso del parco conduce dritta alla Reggia, patrimonio UNESCO dal 1997 in quanto sintesi impeccabile di architettura, pittura, scultura, arti decorative e perfino musica. All’interno, infatti, stanze reali, gallerie, saloni fanno a gara per togliere il fiato a chi varca la soglia. Il pomeriggio può essere dedicato all’esplorazione di Caserta, prima di rientrare la sera a Salerno.
Da Salerno a Vietri sul Mare i treni sono frequenti e del tragitto ci si accorge a malapena, visti i soli venti minuti che le separano: conviene quindi partire al mattino presto, così da ottimizzare i tempi e riuscire a godere al massimo di questa ultima giornata. Porta della Costiera amalfitana, Vietri sul Mare deve la sua fama alle strepitose ceramiche che la contraddistinguono, frutto di una tradizione secolare trasmessa di generazione in generazione. Giallo, verde e azzurro – i colori tipici scelti dai ceramisti che sin dal Medioevo portano avanti questa arte – sono protagonisti del paese, diviso in due, come i vicini della Costa: la parte alta ospita il centro storico, mentre quella bassa, Marina di Vietri, un'ampia spiaggia sabbiosa, quintessenza del glamour vacanziero. Il consiglio è di cominciare dal borgo antico, ammirare la cupola maiolicata della chiesa settecentesca di San Giovanni Battista, arrivare fino al Museo provinciale della Ceramica, che, nella splendida location di Villa Guariglia a Raito, conserva il meglio della produzione vietrese, per rilassarsi infine con un cuoppo vista mare. Si riparte in serata verso Salerno e, quindi, con l'ultimo treno di questo viaggio, si torna a Roma.
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