Turismo in crescita, l’Italia supera la Francia
Le stime dell’ISTAT confermano l'importante risultato
Roma entra ufficialmente nella top 10 delle migliori destinazioni al mondo per il workcation 2025, la tendenza che unisce lavoro da remoto e vacanza. Secondo il Barometro “Work from Anywhere” di International Workplace Group (IWG), la Capitale si posiziona all’ottavo posto globale, prima tra le città italiane analizzate.
Grazie alla sua straordinaria offerta culturale, all’eccellente tradizione gastronomica e alla recente normativa italiana che favorisce l’ingresso dei nomadi digitali, la Capitale si conferma una meta ideale per chi desidera conciliare lavoro da remoto e tempo libero.
Con il suo ottavo posto mondiale, Roma si distingue come la prima destinazione italiana per il workcation 2025, consolidando il suo ruolo non solo come capitale del turismo culturale, ma anche come hub competitivo per i lavoratori itineranti.
Leggi anche: Le città più "stressanti" e quelle più "rilassanti" del 2025 da visitare (o evitare)
Più in generale, lo studio ha valutato 40 città internazionali in base a 12 parametri chiave, assegnando a ciascuna un punteggio da 1 a 10. Tra i fattori considerati figurano:
Per l’edizione 2025 sono stati introdotti anche nuovi criteri, come la disponibilità e il costo dei visti per nomadi digitali e la vicinanza a mare, montagne o parchi naturali.
A dominare la classifica globale del workcation 2025 sono Tokyo, Rio de Janeiro e Budapest. A completare la top 10 sono le seguenti città:
Tokyo primeggia grazie alle sue connessioni internet ultraveloce, infrastrutture di trasporto avanzate, sicurezza e vivace scena culturale, oltre al nuovo visto per nomadi digitali introdotto nell’aprile 2024, che consente soggiorni fino a 12 mesi. Rio de Janeiro, seconda classificata, convince per la copertura 5G, i costi di vita contenuti e le famose spiagge di Copacabana e Ipanema. Budapest, terza, spicca per gli alloggi economici e l’ottima accessibilità.
Roma, con il suo ottavo posto in questa classifica sul workcation, si conferma nel 2025 un punto di riferimento per i lavoratori da remoto in cerca di un equilibrio tra professionalità e piacere, e si inserisce più in grande all'interno di una top 10 internazionale che fotografa le mete più attrattive per i professionisti da remoto. Il tutto, anche a conferma di come l’Italia stia diventando meta di forte interesse nel nuovo scenario del turismo del lavoro ibrido.
Leggi anche: Spighe Verdi 2025: i Comuni e i borghi più "virtuosi" dell'anno
Il Barometro IWG 2025 è molto significativo anche perché fa emergere una fotografia che comprende nuove destinazioni emergenti. Nello specifico, l'osservatorio di quest'anno ha registrato l’ingresso in top 10 di città come Seoul, quarta in classifica grazie a connessioni internet ultraveloci e politiche di visto favorevoli, Parigi, nona, con la sua vivace scena culturale e i coworking diffusi, e La Valletta, decima, apprezzata per il clima mediterraneo e il fascino storico.
Mentre accanto alla top 10 emergono nuove destinazioni come Città del Capo, sempre più popolare per il mix di natura spettacolare ed ecosistema tecnologico, Praga, con i suoi costi accessibili e l’architettura storica, Melbourne, che combina alta qualità della vita e cultura vivace, e Reykjavik, scelta da chi desidera un’esperienza immersa nella natura incontaminata.
Il fenomeno del workcation è senza dubbio in forte espansione, soprattutto nell'ultimo periodo. Secondo IWG, l’84% dei lavoratori ibridi ha già esteso o prenderebbe in considerazione di estendere una vacanza per lavorare da remoto, mentre l’80% esplora destinazioni nuove rispetto al passato.
Come spiega Mark Dixon, CEO di IWG, il lavoro ibrido ha aperto possibilità inedite: “Sempre più persone combinano lavoro e viaggio, sia per pochi giorni che per periodi più lunghi da nomadi digitali. Questa tendenza migliora l’equilibrio vita-lavoro, riduce il rischio di burnout e aumenta la produttività”.
Un recente studio condotto da IWG insieme ad Arup evidenzia che le aziende che adottano strategie di lavoro flessibile potrebbero registrare un incremento di produttività dell’11% nei prossimi cinque anni. Una prospettiva che rende il workcation non solo un’opportunità per i lavoratori, ma anche una leva competitiva per le imprese che desiderano attrarre e trattenere i migliori talenti.
Non limitarti alla lettura: trasforma l'ispirazione in azione! Scarica KuriU e inizia subito la tua avventura.