È una delle più piccole isole Pontine, ma è selvaggia e nasconde una meraviglia architettonica
L’Isola di Santo Stefano è un luogo selvaggio che nasconde un antico carcere borbonico, una perla delle Pontine tutta da scoprire.
L’isola di Spetses, situata al largo del Peloponneso, è una delle gemme più affascinanti del Mar Egeo. Conosciuta per la sua storia legata alla guerra d’indipendenza greca, ai fasti della nobiltà locale e alle tradizioni marinare, oggi è una meta perfetta per chi cerca cultura, relax e bellezze naturali tutte in un unico viaggio. Se si è in vacanza in Grecia sulla terra ferma, più precisamente nell'Argolide di Micene, Nafplio, e Argo, basta poco più di un'ora in auto per raggiungere questo piccolo gioiello e trascorrere anche solo una giornata dalla mattina al tardo pomeriggio immersi nella meraviglia. In questo articolo vogliamo provare a darvi una guida pratica che possa permettervi di vivere appieno le bellezze di Spetses, con consigli utili su come muoversi e come arrivare, oltre che su cosa fare e cosa vedere una volta raggiunta l'isola.
Spetses ha un passato ricco e complesso. Durante la guerra d’indipendenza del XIX secolo, l’isola fu protagonista di importanti battaglie navali e le sue famiglie nobili contribuirono alla liberazione della Grecia dall’impero ottomano. Passeggiando tra le vie lastricate del centro, si possono notare ville storiche in stile neoclassico e edifici che raccontano secoli di tradizioni marinare e di prestigio aristocratico.
La memoria storica dell’isola si percepisce anche nei musei locali, nei monumenti e nelle piazzette animate da caffè e ristoranti. Già abitata in epoca micenea, acquisì grande importanza durante l’epoca bizantina e poi sotto il dominio veneziano, quando il suo nome derivò probabilmente da “Isola delle spezie” (Isola tis Spezis) per via del commercio di aromi e prodotti locali.
Ma il momento più glorioso della storia di Spetses risale all’inizio dell’Ottocento, durante la Guerra d’Indipendenza Greca contro l’Impero Ottomano. L’isola, forte della sua flotta mercantile, fu tra le prime a sollevarsi (1821) e a trasformare le sue navi in mezzi da combattimento. Grazie alla posizione strategica e al coraggio dei suoi abitanti, Spetses divenne un punto fondamentale per le operazioni navali dei ribelli.
La protagonista indiscussa di questa pagina storica è Laskarina Bouboulina, una delle figure femminili più importanti della storia greca. Vedova di un armatore, mise a disposizione la sua immensa ricchezza e la sua flotta per sostenere la rivoluzione. Guidò personalmente gli assalti contro i Turchi, diventando un simbolo di eroismo e determinazione.
Ancora oggi, il ricordo di Bouboulina è vivo a Spetses. La sua figura è celebrata in un museo a lei dedicato e in una maestosa statua in bronzo che si trova sul lungomare, proprio di fronte allo storico Poseidonion Grand Hotel, uno degli edifici più eleganti e iconici dell’isola.
La statua raffigura Bouboulina con lo sguardo rivolto verso il mare e il braccio teso, quasi a guidare ancora una volta la flotta verso la libertà. È uno dei simboli più fotografati di Spetses e rappresenta non solo la memoria storica dell’isola, ma anche l’orgoglio e la forza del popolo greco.
Per raggiungere Spetses dal Peloponneso, uno dei punti di partenza più comodi è Kosta, dove si può lasciare l’auto in un parcheggio giornaliero che costa solo 6 euro. Il modo più economico per attraversare il breve tratto di mare è il traghettino Spetses Express che impiega circa 10 minuti con un biglietto di soli 4 euro a tratta a persona, quindi un totale di 8 euro per andata e ritorno.
In alternativa, chi preferisce più velocità o comodità può scegliere i Taxi Boat, che richiedono circa 30 euro per il percorso. Una curiosità affascinante: anche in questo tratto di mare, dove le imbarcazioni vanno e vengono tutto il giorno, l’acqua rimane incredibilmente turchese e limpida, con pesci che nuotano tranquilli a vista.
Una volta sbarcati, Spetses è facilmente percorribile a piedi, e molte zone del centro storico sono pedonali. Per chi vuole esplorare l’isola con più libertà, è possibile noleggiare quad, motorino o persino una tradizionale carrozza trainata da cavalli, un modo pittoresco e rilassante per scoprire angoli più nascosti dell’isola.
Passeggiando per le strade principali, si incontrano negozietti di ogni tipo, dai souvenir classici agli oggetti fatti a mano, passando per boutique di abbigliamento più ricercate. Per gli amanti dello shopping, l’offerta è variegata e permette di trovare sia piccoli regali sia articoli di moda più esclusivi. In particolare non mancano negozi con tantissimi modelli di sandali di cuoio resistenti e caratteristici, e un negozio di antiquariato e prodotti fatti a mano da artisti locali.
Se volete fermarvi a pranzo o a cena potete gustare la cucina tradizionale greca, con piatti a base di pesce fresco, olive e formaggi locali, sia proposte più internazionali, adatte a chi cerca sapori familiari o nuove contaminazioni gastronomiche. Per chi vuole godersi il mare di Spetses, da vedere ma soprattutto da vivere, l’isola offre spiagge meravigliose con sabbia fine e acque cristalline, per rilassarsi o fare snorkeling.
La combinazione tra mare trasparente e paesaggio pittoresco rende ogni visita un piccolo paradiso per chi ama natura e relax. Che si arrivi per una gita di un giorno o per una vacanza più lunga, tra passeggiate, shopping e bagni nell'acqua turchese, ogni esperienza sull’isola lascia un ricordo indelebile.
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