Alla scoperta delle spiagge meno conosciute della Corsica
Paradisi segreti lontani dalla folla e dal turismo di massa
La Sardegna continua a essere una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori, ogni anno attratti dalle sue meravigliose spiagge cristalline e dalla natura incontaminata che le circonda. Ma proprio questo successo turistico, che da un lato rappresenta una ricchezza per l’economia locale, ha sollevato nuove preoccupazioni legate all’equilibrio ambientale dell’isola e ai pericoli che il fenomeno del sovraffollamento può causare: ed è proprio per intervenire sull'ovetourism che in questa stagione estiva 2025 alcune spiagge in Sardegna saranno a numero chiuso, contingentate.
Conosciute come le più belle del Mediterraneo, spiagge come Cala Goloritzè, Cala Coticcio, La Pelosa e Cala Brandinchi hanno da tempo superato la loro capacità di carico. Per evitare il degrado mostrato in passato, amministrazioni locali e parchi naturali hanno implementato limitazioni giornaliere basate su studi scientifici sull’erosione e sull’impatto ecologico. L’obiettivo principale? Contenere l’overtourism e preservare habitat costieri sempre più fragili.
Del resto, i numeri parlano chiaro: secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Turismo della Regione Sardegna, nel 2024 sono state registrate quasi 19 milioni di presenze, un record storico che conferma l’appeal della regione a livello internazionale. Ma è proprio questo aumento costante dei flussi turistici che ha spinto le autorità locali a intervenire per proteggere le aree naturali più fragili.
Anche per l'anno 2025 la Regione ha deciso di confermare e ampliare il sistema delle spiagge a numero chiuso in Sardegna. Le restrizioni, già sperimentate con successo negli anni precedenti, mirano a limitare gli accessi giornalieri in alcune delle spiagge più iconiche garantendo così la conservazione degli ecosistemi marini e costieri. Una scelta che si inserisce in una strategia più ampia per promuovere un modello di turismo sostenibile e responsabile, capace di coniugare accoglienza e tutela del territorio.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le spiagge a numero chiuso in Sardegna per l'estate 2025:
Generalmente, ogni spiaggia coinvolta attiva un sistema digitale di prenotazione (app o sito ufficiale), con fasce orarie intere o mezze giornate (uno dei portali adibiti alla prenotazione di alcune spiagge sarde è santeodorospiagge.it). I residenti e i bambini sotto una certa età sono spesso esenti, mentre i visitatori pagano il costo del biglietto d'accesso. I fondi raccolti in questo modo vengono reinvestiti dalla Regione in servizi pubblici, presidio ambientale e prevenzione dell’erosione di questi delicati ecosistemi.
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