Novità nel trasporto aereo: sono arrivati gli abbonamenti
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Novità importanti per chi viaggia in aereo: non sarà più necessario mostrare la carta d’identità in aeroporto al momento dell’imbarco per i voli nazionali e quelli diretti verso i Paesi dell’area Schengen. Lo ha stabilito l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) con il via libera del Ministero dell’Interno, puntando a semplificare le procedure e ridurre i tempi di attesa.
Secondo la nuova normativa, per imbarcarsi su un volo in Italia o verso un altro Paese dell’area Schengen basterà esibire la carta d’imbarco, senza dover più mostrare il documento d’identità al gate. Questo cambiamento dovrebbe interessare circa 51 milioni di passeggeri italiani ogni anno e ridurre del 50% i tempi di controllo all’imbarco.
Tuttavia, è importante chiarire che il documento d’identità in aeroporto resta comunque necessario: deve essere sempre portato con sé, pronto a essere esibito in caso di controlli delle forze dell’ordine o in caso di verifiche a campione. Inoltre, rimangono invariati tutti i controlli di sicurezza ai varchi (metal detector, scanner, etc.).
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Questa nuova regola riguarda esclusivamente i voli nazionali e quelli diretti verso Paesi dell’area Schengen. Per tutte le altre destinazioni extra Schengen, resta l’obbligo di mostrare il documento d’identità all’imbarco dei voli. Inoltre, per alcune tratte considerate sensibili sul piano dei flussi migratori (come voli verso Francia, Germania, Olanda e Svezia), potrà comunque essere richiesto di mostrare la carta d’identità o il passaporto anche se si tratta di Paesi Schengen.
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L’obiettivo di questa decisione dell’Enac è quello di equiparare il trasporto aereo a quello ferroviario in termini di praticità e tempi di accesso, riducendo la burocrazia e velocizzando le operazioni di imbarco. "C'è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l'obbligo ci si imbarca più velocemente", ha spiegato Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac.
Non sono mancate però le critiche: alcune associazioni dei consumatori come il Codacons e Assoutenti hanno espresso preoccupazioni sul fronte della sicurezza, chiedendo maggiori garanzie e un confronto con le istituzioni prima di procedere con l’applicazione definitiva della misura.
La risposta è sì: pur non dovendo più mostrarla obbligatoriamente al momento dell’imbarco sui voli nazionali e Schengen, la carta d’identità o il passaporto non devono essere lasciati a casa, e vanno quindi portati con sé anche in aeroporto. In caso di controlli da parte delle autorità, il documento dovrà essere esibito. Inoltre, se si effettua il check-in direttamente al banco della compagnia aerea (anziché online), sarà comunque necessario presentare un documento d’identità per l’emissione della carta d’imbarco.
Con questa nuova disposizione, volare in Italia e nell’area Schengen diventa più semplice e rapido, riducendo le formalità legate alla presentazione del documento d’identità in aeroporto. Resta però fondamentale viaggiare sempre con un documento valido a portata di mano, per non incorrere in spiacevoli sorprese durante eventuali controlli da parte delle autorità competenti.
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ARTICOLO A CURA DI VALERIA GIRARDI