Nel cuore della Val d'Orcia c'è una chiesetta che è un gioiello
Protagonista di tantissime foto, ecco la sua storia e dove si trova esattamente
Le strade bianche che si snodano nel cuore della Toscana, il ciclismo lento, le biciclette d'epoca, sono i co-protagonisti silenti dell'Eroica, una manifestazione cicloturistica particolare e diventata proprio per questo assai popolare. Attira ogni anno ciclisti e appassionati da tutto il mondo, protagonisti di un evento che è anche un raduno di collezionisti, una rivisitazione storica, una quattro giorni in cui rivivere il ciclismo classico e le emozioni di un'epoca passata ma tutt'altro che dimenticata.
L'Eroica è diventata ormai un appuntamento chiave della stagione cicloturistica internazionale che agghinda a festa Gaiole in Chianti (in provincia di Siena) e dintorni, territori che nei primi giorni di ottobre diventano teatro di una grande festa giunta quest'anno alla sua ventottesima edizione. In attesa dei via di sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025, eccone una panoramica.
La prima Eroica si fece il 5 ottobre 1997, una manifestazione che non è una gara competitiva, ma una corsa cicloturistica che, da quella prima edizione che contava 92 partecipanti, è ormai un appuntamento internazionale per gli appassionati di ciclismo. Di Eroiche ce ne sono diverse ormai, ma l'Eroica autentica è quella di Gaiole in Chianti, un piccolo borgo che da giovedì 2 ottobre a domenica 5 ottobre 2025 accoglierà migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.
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È una manifestazione "Ciclostorica" non competitiva che passa per diverse strade bianche (non asfaltate) da percorrere con "abbigliamento da bicicletta d’epoca o di ispirazione storica, su Bici Eroiche o Bici in Stile Vintage", come descrive nel relativo regolamento l'organizzazione.
In soldoni, significa pedalare su vecchie bici d'acciaio affascinanti ma pesanti ed evidentemente inefficienti, se paragonate alle biciclette moderne. Significa indossare maglie di lana ingombranti, pesanti e per niente aerodinamiche, decisamente inadatte allo sforzo che richiede arrivare al traguardo e superare le varie asperità dei percorsi. Significa indossare berretti vecchio stile e caschi danesi, quelli in pelle a striscioline. Significa fare fatica, riscoprendo nel mentre la natura, i propri compagni d'avventura e il gusto dell'impresa.
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L'Eroica di Gaiole in Chianti mette a disposizione dei partecipanti cinque percorsi di diversa lunghezza e difficoltà, tra cui spicca la corsa "regina" da 209 km con 3.873 metri di dislivello. Tutte e cinque si svolgeranno il sabato e la domenica; tutti e cinque i percorsi sono pensati per permettere ai partecipanti di vivere L'Eroica come un'esperienza, senza l'assillo del cronometro e di altri ammennicoli o ossessioni varie.
Non sorprende che la maggioranza degli iscritti all'Eroica 2025 di Gaiole in Chianti siano italiani. Ma è possibile che stupisca i meno navigati il fatto che siano "soltanto" il 58%, percentuale che dà un'idea della dimensione sempre più globale dell'evento. La Germania è il Paese più rappresentato con il 17%, seguito da Svizzera (4,6%) e Regno Unito (3%); ma sono diversi gli iscritti provenienti anche dagli altri continenti, da oltre 50 Paesi.
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