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Avete mai provato la cucina filippina? In Italia da sempre siamo abbastanza integralisti per quanto riguarda il cibo, convinti che la nostra cucina - a buon ragione - sia la migliore al mondo. I tanti pregi della dieta mediterranea e le innumerevoli specialità territoriali del Belpaese di certo non sono da mettere in discussione, ma questa nuova ondata di globalizzazione anche per quanto riguarda la tavola può dare occasione di scoprire nuovi piatti e sapori differenti.
Una cucina che di recente sta diventando sempre più in voga - anche da noi - è quella delle Filippine, complice anche la numerosa comunità che risiede in Italia: oltre 160.000 persone stando ai dati ufficiali più recenti.
L'aumento del turismo verso le Filippine - isole come Boracay, Palawan, Cebu e Siargao sono bellissime, caratterizzate da un mare cristallino e da una natura incontaminata - ha fatto scoprire questa cucina anche a molti turisti, ma il volano principale è il sempre maggior numero di ristoranti filippini in Italia, anche se al momento si tratta di un fenomeno ristretto soprattutto alle grandi città.
Ma che cos'ha di speciale la cucina filippina? Si tratta di un autentico "paradiso" per chiunque apprezzi una cucina audace e saporita, frutta di una miscela di sapori indigeni e influenze internazionali, dovute soprattutto all'epoca coloniale spagnola prima e americana poi. In più ci sono marcate influenze asiatiche riscontrabili nei noodle, nei soffritti e nell'uso della salsa di soia. Un mix unico che porta a un'autentica esplosione di sapori quando si assaggiano le varie pietanze. Siete incuriositi? Vediamo allora i 5 piatti più noti della cucina filippina.
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Come detto la cucina filippina è la testimonianza della fusione di culture nel corso della sua storia, una caratteristica questa che sta determinando la sua sempre maggiore diffusione in tutto il mondo. Siete pronti allora per un assaggio delle Filippine? Vediamo allora quali sono i 5 piatti filippini essenziali che offrono uno sguardo al cuore e all'anima del panorama culinario di questo Paese che conta oltre 110 milioni di abitanti.

Quando si parla di cucina filippina è d'obbligo iniziare dall'Adobo, il piatto nazionale per eccellenza. Si compone di teneri pezzi di maiale o pollo, marinati e cotti a fuoco lento alla perfezione in un condimento piccante a base di salsa di soia, aceto, foglie di alloro e grani di pepe. Come spesso accade anche da noi, non solo ogni regione ha la sua variante, ma ogni famiglia filippina che si rispetti ha la sua ricetta "personalizzata" dell'Adobo che, generalmente, viene servito accompagnato dall'immancabile riso al vapore. Insomma, se vi trovate a mangiare filippino è d'obbligo assaggiarlo.

La cucina asiatica in generale è celebre per le sue zuppe, con quella per eccellenza delle Filippine che è il Sinigang. Se l'Adobo è il piatto nazionale, il Sinigang invece è considerato come il comfort food locale. Si tratta di una zuppa agrodolce fatta con brodo, carne - o pesce - e verdure, insaporita poi con un ingrediente acido naturale. La sua caratteristica acidità deriva dal tamarindo, anche se alcune ricette possono utilizzare guava o kamias per aggiungere un tocco acidulo. Un piatto ideale soprattutto nel periodo autunnale e invernale.

Se da noi c'è il Maialino Sardo, nelle Filippine ecco il Lechon. Si tratta di un piatto che non si trova tutti i giorni visto che è tipico delle occasioni di festa, con la sua preparazione che è molto particolare. Questa specialità consiste infatti in un maiale intero arrostito allo spiedo, cotto lentamente su brace di carbone fino a ottenere una pelle dorata e croccante e una carne tenerissima e saporita. Solitamente è servito con una salsa a base di fegato e aceto. Anche in questo caso ogni regione ha la sua variante, ma la radice di questo piatto è spagnola come si evince dal suo nome che deriva da "leche", latte in spagnolo.

Questo è un piatto puramente tipico della cucina filippina, risalente a prima dell'arrivo degli spagnoli o degli americani. Il Kare-Kare è uno stufato denso e cremoso preparato con carne - spesso con la tenera coda di bue oppure di manzo o maiale - e verdure come melanzane, fagiolini, bok choy e banana verde, il tutto immerso in una ricca salsa di arachidi. Il suo sapore unico e la consistenza cremosa gli hanno fatto guadagnare un posto fisso sulle tavole filippine: il consiglio è quello di immergere ogni boccone nel bagoong, una pasta di gamberi salata e saporita che spesso accompagna questo piatto.

Infine non potevano mancare i noodles. La cucina filippina infatti non è completa senza una generosa porzione di Pancit, un piatto di chiara influenza cinese che i filippini però hanno fatto proprio. Esistono tante versioni e varianti regionali del Pancit, con i più popolari che sono quelli di riso saltati in padella con carne e una varietà di verdure colorate. Una pietanza semplice, gustosa e sostanziosa, che non manca mai durante le feste e i compleanni in quanto simbolo di condivisione e lunga vita.
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