Courtesy of Giunti Odeon Firenze

Giunti Odeon, la nuova casa fiorentina della cultura

La rinascita di una delle librerie più belle del mondo
A cura di Alessia Marzano
Articolo pubblicato il:
8 Marzo 2024

Una vera e propria “casa della cultura e delle espressioni artistiche contemporanee”: così è stata soprannominata la nuova Giunti Odeon, uno spazio che sta diventando, forse più di quanto non lo sia già stato, centro nevralgico della città di Firenze. Una libreria che è anche un cinema, e quindi un luogo di scambio e di incontro che unisce, nei suoi 1500 metri quadri, letteratura, cinema e musica. Lo scorso novembre il presidente di Giunti Editore Sergio Giunti ha aperto così le porte di uno dei palazzi storici della città, Palazzo Strozzino, trasformandolo per sempre. Ma qual è la sua storia?

Courtesy of Giunti Odeon

Il cinema

Dal 14 dicembre 1922 il Cinema Odeon è stato un punto di riferimento e ha svolto un ruolo fondamentale nella storia culturale di Firenze, incarnando un'importanza che va al di là della semplice proiezione cinematografica. Esso ha infatti ospitato, dal primo momento, concerti, spettacoli e prime visioni. Testimonianza di epoche passate, la struttura nata nel 1914, ha preservato ha attraversato i cambiamenti del tempo senza mai perdere la sua memoria storica. Oltre ad essere un luogo di intrattenimento, è stato un crocevia di influenze artistiche, architettoniche e sociali e ha unito la settima arte alla trama della vita fiorentina diventando, così, un simbolo intramontabile di connessione tra passato e presente nella città delle arti.

Courtesy of Giunti Odeon

Giunti Odeon, uno spazio multiculturale

"Giunti Odeon vuole essere più di un cinema e più di una libreria: uno spazio vitale e aperto al dialogo fra le molte voci cittadine e nazionali, un luogo di incontro fra esperienze culturali diverse e cosmopolite, come è sempre stato nella migliore tradizione internazionale di Firenze". Queste le parole di Sergio Giunti, presidente dell'omonima casa editrice, e anima di questo progetto. Questo nuovo spazio multiculturale ospita una sala cinematografica con due schermi – uno per la proiezione al buio e un ledwall per l’intrattenimento diurno – e, soprattutto, la nuovissima libreria, che offre a tutti gli amanti dei libri un ottimo luogo di incontro. Ma non è tutto: nelle gallerie del palazzo è anche disponibile un’area studio dedicata alla lettura e alla socializzazione o, in altri casi, allo smart working, disponendo di postazioni per l’utilizzo di pc e tablet e di un’ottima rete Wi-Fi.

E non manca modo di fare una piccola pausa da qualsiasi attività si intenda svolgere grazie al famoso bar-ristorante del palazzo, una delle attività principali, tra l'altro già presente prima che lo stabile diventasse anche una libreria. Il rinnovo del vecchio cinema ha riportato in luce dettagli architettonici e ornamenti precedentemente nascosti, come fontane, decori sulle colonne e alcuni arazzi originali. Originariamente concepito da Brunelleschi nel 1457, lo stabile fu poi realizzato da Michelozzo e, nel 1914, su suggerimento di Eleonora Duse, il progetto fu affidato all'architetto fiorentino Adolfo Coppedè, e seguito poco dopo da Marcello Piacentini. Resistendo alle vicissitudini della guerra e gestito per 87 anni dalla famiglia Germani, Giunti Odeon fonde oggi la passione per il cinema con quella per la lettura, plasmando, sotto la consueta cupola in vetro, la struttura di uno spazio davvero unico in città.

Il ristorante

Anche il ristorante merita un posto a sé in questa storia. Perché anche il ristorante, qui, è molto più di un semplice ristorante. Un caffè letterario, un'enoteca, un salotto culturale dove riunirsi. L'aspirazione iniziale era quella di creare un ambiente aperto quasi tutto il giorno, e quindi ispirato ai grandi caffè dell'Europa centrale. Un posto dove offrire una varietà di piatti provenienti dalle diverse tradizioni culinarie, accompagnati da una pasticceria e da una caffetteria di eccellenza, senza tralasciare, ovviamente, ottime bevande come vini e cocktail.

Uno spazio sorprendente, insomma, quello della nuova Giunti Odeon: un progetto che la storica casa editrice ha progettato e che ha cambiato per sempre la città di Firenze.

Alessia Marzano
Redattrice

Nata e cresciuta tra il sole e il mare di Napoli, da anni vive a Roma. Laureata in lettere e in editoria e scrittura, lavora come content creator e, se ha tempo, insomma, pubblica anche qualche libro. Su un'isola deserta porterebbe soltanto una valigia piena di libri e un disco di Lucio Dalla, e non si sentirebbe mai  sola!
Ma alle isole deserte preferisce i luoghi tutti da scoprire e pieni di vita, dove incontrare persone nuove e fare esperienze uniche e indimenticabili. La sua più grande passione è la scrittura… ma anche le serate in compagnia degli amici, i cinema all'aperto e i viaggi intorno al mondo non sono per niente male!

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