Ci è riuscito. Checco Zalone ha superato se stesso e ha stabilito un record d'incassi con il suo ultimo film, Buen Camino, uscito nelle sale il 25 dicembre.

Quella di ieri è stata la giornata di Santo Stefano (26 Dicembre) più ricca, cinematograficamente parlando, del periodo post-covid, con un incasso totale di 11.182.882 euro e 1.353.166 ingressi ottenuti in 3.123 sale (Dati Cinetel). Un Santo Stefano 2025 che, con oltre 11,1 milioni di euro, ottiene il miglior risultato al box office dal 2010 (11.678.379 euro) registrando il terzo miglior dato dal 2000 ad oggi (superato solo dal 26 dicembre del 2010 e 2009).

Parliamo di un incasso che definire mostruoso non è un'esagerazione e che ha portato oltre 1,3 milioni di spettatori al cinema in un solo giorno. Di questi ben 973.703 hanno visto Buen Camino, il film diretto da Gennaro Nunziante con protagonista Checco Zalone.

I record precedenti di Checco Zalone

Buen Camino ha raccolto quasi 14 milioni di euro al botteghino in sole 48 ore. Nella giornata del 26 dicembre, Santo Stefano, l’incasso ha superato i 7,9 milioni di euro, arrivando a sfiorare il milione di spettatori. Il film ha così lasciato alle spalle Avatar – Fuoco e cenere, conquistando il 70% del mercato complessivo.

Ed è interessante vedere come Buen Camino sia il terzo miglior esordio di sempre in Italia, superato solo da Tolo Tolo (8.887.696 euro) e Quo Vado (7.360.192 euro), sempre con Checco Zalone (il primo diretto e interpretato da lui, il secondo, invece, diretto da Gennaro Nunziante).

Buen Camino, record d'incassi e cifre mai viste

Il risultato del 26 dicembre segna un incremento del 37% rispetto al debutto del giorno di Natale, un andamento in netta crescita raro dopo l’esordio. L’incasso medio per copia è pari a 10.715 euro, mentre la quota di mercato raggiunge il 70,8%: più di sette spettatori su dieci hanno scelto il film di Zalone, un primato assoluto per questa ricorrenza. Secondo i dati Cinetel, “mai nessun film aveva ottenuto un incasso simile a Santo Stefano”, a conferma di un titolo capace di sostenere l’intero comparto cinematografico. A distanza, Avatar – Fuoco e cenere si ferma a 1,6 milioni di euro con 170.296 presenze, mentre Norimberga non supera i 510.936 euro. Un confronto che evidenzia in modo netto il divario: Buen Camino ha guadagnato quasi cinque volte più del secondo film in classifica.

Di che cosa parla Buen Camino

Il film segue le vicende di Checco, ricco e viziato rampollo di un’azienda di divani di grande successo, abituato a una vita comoda e senza imprevisti. Il suo equilibrio, però, crolla quando la figlia adolescente scompare nel nulla. Per rintracciarla, Checco è costretto a fare ciò che ha sempre evitato: lasciare le sue certezze e partire, ritrovandosi quasi per caso lungo il leggendario Cammino di Santiago. Passo dopo passo, tra stanchezza fisica, imprevisti, incontri inattesi e momenti di tensione, il viaggio assume un significato sempre più profondo. Nel tentativo di seguire le tracce della figlia, Checco finisce per affrontare se stesso, le proprie paure e le sue mancanze. Quella che inizia come una corsa disperata contro il tempo si trasforma così in un percorso di cambiamento interiore, capace di condurlo verso una nuova maturità e una consapevolezza inattesa.

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