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Venezia 82, intervista esclusiva all'attore turco Aras Aydin. Ospite quest'anno alla Mostra del Cinema di Venezia 2025 per ritirare il premio Kinéo come miglior attore di serie internazionale, Aydin è conosciuto dal pubblico del piccolo schermo Mediaset per le serie turche La Notte nel Cuore, Tradimento e Cherry Season, mentre di recente lo abbiamo visto anche in Nove Perfetti Sconosciuti disponibile su Prime Video, al fianco di Nicole Kidman.
Con un talento versatile e carismatico, Aras Aydin ha affascinato pubblico e critica grazie alla sua abilità nel passare con disinvoltura da ruoli intensi e drammatici a personaggi più profondi e complessi; abbiamo avuto il piacere di incontrarlo a Venezia 82 ed ecco cosa ci ha raccontato nell'intervista.
La prima volta che ti ha conosciuto il pubblico italiano è stata con la serie tv Cherry Season, che cosa ti ricordi di questa esperienza?
All'inizio non mi sentivo di controllare il mio mestiere e il modo in cui farlo, ma adesso sì. E il fatto che questa serie e questo mio ruolo abbia riscontrato negli altri paesi e in Italia un riscontro positivo mi rende molto felice e mi emoziona.
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Nella tua carriera fino a oggi hai interpretato dei personaggi buoni e altri con dei lati oscuri, cosa preferisci? In futuro sogni dei ruoli più positivi e romantici, o più da villain?
Interpretare dei ruoli villain forse è più divertente e interessante, ma per me l'importante è fare bene il mio lavoro, quindi dedicarmi al personaggio e renderlo il meglio possibile al di là delle tendenze e di che tipo di personaggi sono.
La Notte nel Cuore è stato girato in Cappadocia e immagino che il tuo lavoro ti abbia portato in tanti posti diversi. Quanto influisce per te la location per costruire un personaggio?
La Cappadocia è un luogo mistico e misterioso, soprattutto la mattina quando le mongolfiere si alzano nel cielo alle prime luci dell'alba. Si tratta di un luogo meraviglioso che ti dà una forte impressione positiva e mistica. Abbiamo lavorato moltissimo per La Notte nel Cuore, ma ci siamo anche riposati in quell'atmosfera molto particolare.
E un viaggio che hai come sogno nel cassetto?
Firenze è uno dei luoghi dove desidero molto andare e vedremo se ci andrò come turista o per lavoro prossimamente. Per gli Stati Uniti per esempio mi è capitato che sognavo di andarci e mi è capitato di andarci per lavoro. Sono stato molto felice. Oppure volevo vedere Venezia e mi trovo qui quest'anno per un'occasione felicissima per me, quindi mi rimane Firenze.
A proposito degli Stati Uniti hai fatto parte del cast della serie Prime Video "Nove Perfetti Sconosciuti". Ho letto in un'intervista che lavorando con Nicole Kidman ti è piaciuto ancora di più il tuo lavoro. Cosa hai imparato da lei?
Nicole Kidman, Mark Strong, Christine Baranski, sono tutti attori a un livello altro. La cosa che abbiamo in comune è che amano estremamente il loro lavoro e si dedicano tantissimo per farlo al meglio. A volte sul set ho degli attimi in cui non mi riesco a concentrare e forse la cosa che ho imparato di più da loro è mantenere la concentrazione e vivere la scena e il momento.
Io sono un attore che mentre fa una scena ha la tendenza di pensare già alla scena successiva o quella del giorno dopo, invece loro mi hanno insegnato a esserci nel presente senza pensare ad altro.
Se dovessi pensare agli attori italiani c'è qualcuno che ammiri particolarmente?
Mio padre adora Monica Bellucci e anche io sono un suo grande fan anche se non è della mia generazione. Se la incontrassi mai in un'occasione tipo quella di oggi o in altri posti vorrei assolutamente ringraziarla e mostrargli il mio rispetto per la sua carriera meravigliosa.
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