Gli Oasis hanno rappresentato per un’intera generazione di Millennial un simbolo irripetibile del Britpop, e le conferme sul loro ritorno non fanno ora che aumentare l’entusiasmo dei fan. Secondo quanto riferito da NNE.com, il tanto atteso reunion tour del 2025 potrebbe svelare una formazione che vedrebbe tornare gli Oasis in scena alcuni dei volti più celebri del settore e legati alla storia della band. Questo, nonostante tutti i rumor iniziali che avrebbero invece (pre)visto i fratelli Gallagher salire sul paco con una line-up tutta nuova.
Le fonti, che pare abbiano avuto degli scambi con alcuni personaggi vicini alla band, indicano che la formazione del tour 2025 degli Oasis potrebbe essere composta da musicisti che hanno già segnato la storia della band. Nonostante le iniziali speculazioni su una line-up completamente rinnovata, si parlerebbe ora di un vero e proprio ritorno di quattro artisti storici, su decisione degli stessi Noel e Liam Gallagher. Nello specifico, questi sono i nomi che si vocifererebbe accompagneranno gli Oasis nel loro nuovo tour 2025:
Se queste voci fossero vere, potremmo quindi aspettarci una delle line-up migliori di sempre, con i fan che potranno quindi tornare ad ascoltare gli Oasis in (quasi) tutto il loro sound originale.
Andrew Piran Bell, detto Andy, ha fatto parte degli Oasis suonando il basso dal 1999 al 2009. Durante il periodo in cui la band britannica era in cerca di un sostituto per il bassista Guigsy e il chitarrista ritmico Bonehead (sostituito da Gem Archer) Liam propose l’idea di farlo entrare nella formazione, nonostante l'iniziale scetticismo di Noel, data la sua formazione da chitarrista. Trasferitosi in Svezia con la famiglia, Andy imparò rapidamente a suonare il basso ispirandosi ai classici del repertorio oasesiano, entrando così a far parte della formazione live durante il tour promozionale dell’album "Standing on the Shoulder of Giants" e venendo inizialmente retribuito come musicista da live. Andy ha fatto parte anche dei Beady Eye (con Liam) e dei Ride.
Gem Archer, alias Colin Murray Archer, è il chitarrista britannico che ha segnato il periodo degli Oasis dal novembre 1999 fino al loro scioglimento nel 2009. Oltre a contribuire al sound della band, suonando occasionalmente pianoforte, tastiere e armonica, ha collaborato con gruppi come Heavy Stereo e Proud Mary, per poi fondare, insieme a Liam Gallagher, Andy Bell e Chris Sharrock, i Beady Eye. Dal 2017, Archer fa parte dei Noel Gallagher's High Flying Birds. La sua lunga carriera ha anche visto un particolare legame con il batterista Alan White, il quale, scoperto da Gem durante audizioni nel 1987 e poi entrato a far parte degli Oasis nel 1995, ha condiviso il palco con lui dal 1999 al 2004.
Gli amanti degli Oasis non avranno certo bisogno di sapere chi è Paul "Bonehead" Arthurs. Ma, per tutti gli altri che si sono persi un po' di storia, questo artista è non soltanto un chitarrista ritmico di un certo livello, quanto uno dei membri fondatori della band. Arthurs ha infatti fatto parte del gruppo dal 1991 al 1999, ed è stato lui a far entrare Liam nella band - prima che questa prendesse il nome di Oasis. Dopo l'uscita dal gruppo, Bonehead è rimasto un membro costante del progetto solista di Liam, accompagnandolo sul palco dal 2017 fino ad oggi.
Uno dei “nuovi volti” che Liam avrebbe accennato di includere nella formazione è Joey Waronker, un batterista e produttore stimato e prolifico, che ha collaborato con artisti come Beck, R.E.M., Elliott Smith e Roger Waters tra i tanti. Sebbene non abbia mai suonato con gli Oasis in precedenza, è stato il batterista del gruppo durante il tour dedicato all’album collaborativo, uscito lo scorso anno, di Liam e John Squire. "Je sto vicino a te Forever", dieci anni senza Pino Daniele: tutto sul concerto-tributo del 19 marzo per celebrare il cantautore napoletano.
È ancora presto per dirlo. Al momento queste indiscrezioni, pur non essendo state ancora confermate ufficialmente, alimenterebbero la possibilità di ritornare ad ascoltare quel sound inconfondibile che ha caratterizzato gli Oasis ai tempi d'oro, quel timbro distintivo che ha fatto da colonna sonora agli anni più intensi del Britpop anni '90 e 2000. Per quanto riguarda le date, attualmente non è prevista nessuna tappa in Italia. Sarà possibile però andare a vedere il concerto della band scegliendo una delle tante città del Regno Unito o in Irlanda. Di seguito, le date confermate del tour 2025 degli Oasis in Europa:
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ARTICOLO A CURA DI VALERIA GIRARDI