Si è spento domenica 22 giugno 2025 a 99 anni Arnaldo Pomodoro, scultore tra i più grandi nomi italiani e figura centrale nell’arte contemporanea. "Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa", ha dichiarato la direttrice generale della Fondazione che porta proprio il suo nome. Lutto nel mondo dell'arte.

Per cosa è famoso Arnaldo Pomodoro?

Nato a Morciano di Romagna nel 1926, Arnaldo Pomodoro è considerato uno dei più grandi scultori italiani contemporanei. Il suo nome è legato in modo indissolubile alle sue celebri sfere, enormi sculture in bronzo lucidissimo che, pur nella loro geometria perfetta, appaiono squarciate, rivelando un complesso mondo di ingranaggi e forme interne. Questo gioco di contrasti tra l’ideale e il reale, tra ordine e caos, è stato il cuore della poetica di Pomodoro, che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Pomodoro ha rivoluzionato il linguaggio della scultura del Novecento. Partendo da una formazione da geometra e da un'esperienza nel design e nell'oreficeria, ha saputo fondere tecnica e visione artistica.

Le sue opere monumentali sono oggi presenti in spazi pubblici e musei di tutto il mondo: da Roma a Milano, da Città del Vaticano a Los Angeles, da Brisbane a Darmstadt. Il suo successo internazionale è anche il frutto di un instancabile lavoro di ricerca e di una capacità straordinaria di dialogare con l’architettura e lo spazio urbano.

Come scultore, Arnaldo Pomodoro ha realizzato oltre 200 opere monumentali, molte delle quali installate in spazi pubblici di grande visibilità in ogni parte del mondo.
Le sue opere sono state esposte in oltre 70 musei e gallerie tra Europa, Stati Uniti, Giappone e Australia.

Cinque curiosità sullo scultore Arnaldo Pomodoro

Famoso soprattutto per le sue sfere di bronzo che, attraverso delle spaccature, rivelavano complessi meccanismi interni, ecco cinque curiosità su Arnaldo Pomodoro che non tutti conoscono.

1. Da geometra a scultore

Prima di diventare artista, Pomodoro si diplomò come geometra e iniziò a lavorare come disegnatore tecnico. Questo background ha influenzato la precisione e la struttura delle sue opere.

2. Una passione per l’oreficeria

Negli anni Cinquanta Pomodoro si dedicò alla creazione di gioielli d’arte: i suoi primi lavori scultorei sono in miniatura e testimoniano la sua maestria nel lavorare metalli preziosi.

3. Collaborazioni con il teatro

Pomodoro ha anche firmato scenografie e costumi per opere teatrali e liriche, lavorando con registi del calibro di Luca Ronconi.

4. Un museo a lui dedicato

La Fondazione Arnaldo Pomodoro, istituita nel 1995 e poi aperta al pubblico nel 2011, gestisce un archivio di oltre 15.000 documenti tra fotografie, disegni, modelli e scritti dell’artista.

5. La sfera più famosa

La sua Sfera con sfera, collocata nel Cortile della Pigna ai Musei Vaticani, è probabilmente la più iconica delle sue creazioni e uno dei simboli dell’arte italiana contemporanea nel mondo.

Non limitarti alla lettura: trasforma l'ispirazione in azione! Scarica KuriU e inizia subito la tua avventura.