Bergamo torna capitale della cultura pop: al via COMICON 2025
Una tre giorni di fumetti, cultura pop e grandi ospiti
Superman torna al cinema - e lo fa con stile. Il nuovo film diretto da James Gunn, semplicemente intitolato Superman (in uscita in Italia il 9 luglio 2025), inaugura ufficialmente il rilancio del DC Universe. Rotto l'embargo sono uscite le prime recensioni della critica, raccolte anche su Rotten Tomatoes (dove il film ha già un punteggio “fresh”) e che parlano di un Superman del 2025 che, a conti fatti, è un cinecomic brillante, un film colorato e con tanto cuore, un ritorno alle radici del personaggio.
Il Superman di Gunn è stato definito da molti critici come un film che «sembra un fumetto che prende vita». Non solo per le scene d’azione spettacolari e la palette cromatica vivace, ma per il modo in cui tratta Superman: non come un cupo antieroe moderno, ma come un simbolo idealista di speranza. Secondo Forbes, «Superman ha sempre incarnato un ideale, e questo film abbraccia totalmente quella dimensione del personaggio».
Danielle Solzman di Solzy at the Movies lo definisce «un nuovo inizio emozionante e ricco di sentimento per il DCU», mentre David Rooney dell’Hollywood Reporter sottolinea che Gunn riesce a «ridare al pubblico quello stato di meraviglia infantile che negli ultimi decenni i film di supereroi avevano un po’ perso».
Il Superman del 2025 ha il volto di David Corenswet, che si cala nei panni di Clark Kent/Superman con «autoironia, fascino e una vulnerabilità toccante», come scrive l’Hollywood Reporter. Accanto a lui, Rachel Brosnahan è una Lois Lane «brillante, sicura di sé, implacabile», tanto che David Crow di Den of Geek l’ha definita «la miglior Lois mai vista sullo schermo».
La chimica tra i due è uno degli elementi più lodati dalle recensioni. Jamie Broadnax di Black Girl Nerds osserva: «La loro relazione funziona perché è costruita su rispetto e ammirazione reciproca, oltre che su una scintilla romantica evidente».
Grande attenzione anche per il Lex Luthor di Nicholas Hoult, descritto come «forse l’interpretazione più intrigante dai tempi di Gene Hackman». Hoult, tra sarcasmo e follia, riesce a dare al villain una presenza scenica notevole. Ma il vero “ladro di scene” secondo molte recensioni è Krypto the Superdog, il cane supereroe di Superman, che Gunn porta in scena con un’ironia che il regista aveva già mostrato nei suoi Guardiani della Galassia.
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Su Rotten Tomatoes, Superman ha già accumulato una buona percentuale di recensioni positive, con la critica divisa solo sul fatto che il film, a volte, sia «troppo pieno di personaggi e sottotrame». Variety lo descrive come «un film con così tante idee e supereroi che rischia di sacrificare l’approfondimento delle crisi etiche del protagonista». Ma per la maggior parte dei giornalisti, il risultato resta un divertimento genuino e un’ottima base per i futuri film del DCU.
Molti recensori hanno notato come Superman sia sì un film su Clark Kent, ma anche e soprattutto un film di James Gunn. «Ha l’energia del primo Guardiani della Galassia, ma senza il cinismo totale - resta profondamente rispettoso del personaggio», scrive Roger Friedman su Showbiz 411. Questo mix di tono spensierato e riflessione (il film tocca anche temi come l’immigrazione e la disinformazione) fa sì che Superman sia percepito come un prodotto in controtendenza rispetto ai cinecomic più cupi degli ultimi anni.
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Le recensioni del nuovo film di Superman, che ricordiamo è in uscita il 9 luglio 2025, lasciano intendere che il pubblico avrà voglia di tornare in sala. Già si parla con entusiasmo di Supergirl, il prossimo capitolo del nuovo DCU, in arrivo nel 2026. Come ha scritto Matt Singer di Screen Crush: «Il miglior modo per rilanciare un franchise è fare un film che la gente voglia davvero vedere - e Superman ci riesce in pieno».
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ARTICOLO A CURA DI VALERIA GIRARDI