MOVIE ICONS a Roma: Trastevere diventa un set Hollywoodiano
Allestita negli spazi WEGIL la mostra con oggetti iconici provenienti dai set cinematografici più famosi

La nostra capitale custodisce un patrimonio verde di straordinario valore storico e artistico. Quaranta complessi tra antiche ville nobiliari, giardini pubblici e passeggiate ottocentesche, che ancora oggi raccontano la grandezza della città eterna. A celebrare e ripercorrere per la prima volta l’evoluzione dell’arte dei giardini romani, dal XVI alla seconda metà del XX secolo, sarà la mostra Ville e giardini di Roma: una corona di delizie, allestita al Museo di Roma a Palazzo Braschi dal 21 novembre 2025 al 12 aprile 2026.
Un appuntamento imperdibile che permetterà al pubblico di ammirare oltre 190 opere, tra dipinti, disegni e vedute (in molti casi inedite), per riscoprire l’aspetto originario di ville e giardini scomparsi o profondamente trasformati.
Nell’antica Roma e nei secoli successivi, i giardini non erano semplici spazi verdi, ma autentici simboli di potere, cultura e prestigio. Pontefici, principi e cardinali ne facevano strumenti di rappresentanza e propaganda, espressione di gusto e raffinatezza. La mostra al Museo di Roma ripercorre proprio questa evoluzione, dal ruolo di status symbol dei giardini privati fino alla loro trasformazione in luoghi pubblici, pensati per il piacere e il benessere della collettività.
Attraverso il percorso espositivo, il visitatore potrà scoprire come i giardini romani abbiano ispirato artisti e vedutisti per secoli, diventando scenografie ideali per feste, celebrazioni e manifestazioni del potere. Ogni sala del percorso racconta un’epoca, un gusto e una funzione diversa del paesaggio romano, con un approccio che intreccia arte, architettura e botanica.

Tra i capolavori in mostra spiccano numerose rappresentazioni di Villa Borghese, la più amata dagli artisti, e di Villa Medici, spesso ritratta dai pensionnaires dell’Accademia di Francia. Non mancano i dipinti dedicati a ville ormai scomparse, come Villa Ludovisi o Villa Montalto Peretti, che permettono di comprendere la portata delle perdite subite dal patrimonio artistico e paesaggistico della città.
Le 190 opere esposte, molte delle quali raramente visibili al pubblico, testimoniano la fortuna iconografica delle ville romane e il loro ruolo nella costruzione dell’immaginario urbano di Roma. L’esposizione diventa così un vero viaggio visivo attraverso cinque secoli di storia del paesaggio, tra bellezza naturale e invenzione artistica.
Oltre alle opere provenienti dalle collezioni capitoline, la mostra accoglie prestiti eccezionali da musei italiani e internazionali. Tra questi figurano il Musée d’Orsay di Parigi, il Musée national du Château de Fontainebleau, lo Statens Museum for Kunst di Copenaghen, la Národní Galerie di Praga, il Musée cantonal des Beaux-Arts di Losanna, i Musées royaux des Beaux-Arts di Bruxelles, i Musei e la Biblioteca Vaticani, la Galleria degli Uffizi di Firenze e il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli.
Completano la lista l’Archivio di Stato di Roma, l’Accademia dei Lincei, l’Accademia di San Luca e altre importanti raccolte pubbliche e private.

La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Il progetto espositivo è curato da Alberta Campitelli, Alessandro Cremona, Federica Pirani e Sandro Santolini, con il supporto di un Comitato scientifico internazionale composto da Vincenzo Cazzato, Barbara Jatta, Sabine Frommel, Denis Ribouillault e Claudio Strinati. Il catalogo dell’esposizione è edito da L’Erma di Bretschneider.
Ville e giardini di Roma: una corona di delizie non è solo una mostra, ma un viaggio nella memoria e nella bellezza di una città che ha saputo intrecciare natura e arte come nessun’altra.
Dalle residenze aristocratiche del Rinascimento ai giardini pubblici del Novecento, il percorso celebra la capacità di Roma di reinventarsi nel tempo, mantenendo intatta la propria vocazione di città-giardino. Un’esperienza immersiva e raffinata, ideale per chi ama la storia dell’arte, il paesaggio e l’identità più autentica della Capitale.
Vuoi di più? Estendi il tuo mondo digitale con la nostra app – scaricala subito!