Cosa si festeggia l'8 dicembre? Può sembrare strano visto che si tratta di una festività per certi versi "storica" in Italia, ma in molti ignorano quale sia il significato della Festa dell'Immacolata. La data dell'8 dicembre da noi è "rossa" sul calendario da quando, con una legge del maggio 1949, questa giornata è stata indicata come tra le solennità civili e religiose da considerare non lavorative. Anche se il nostro è uno Stato laico non c'è da meravigliarsi per questa festività. Anche nel 2025 infatti è stata istituita una nuova festività - San Francesco ogni 4 ottobre - di chiara derivazione religiosa.

La Festa dell'Immacolata però per secoli ha generato un acceso dibattito tra i vari teologi all'interno della Chiesa. Occorre subito chiarire infatti che l'8 dicembre non si festeggia il concepimento di Gesù - l'Annunciazione si celebra il 25 marzo -, ma il concepimento di Maria nel grembo di Sant’Anna. Oggi però la ricorrenza dell'8 dicembre ha assunto significati in parte differenti rispetto a quelli iniziali.

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Cosa si festeggia l'8 dicembre: la ricorrenza dell'Immacolata

Cerchiamo di capire allora più nel dettaglio cosa si festeggia l'8 dicembre. Come detto questa Festa è dedicata alla purezza originaria di Maria, scelta da Dio per essere la madre del Messia. Il dogma dell’Immacolata Concezione, proclamato solennemente l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX nella Bolla Ineffabilis Deus, afferma che Maria, la madre di Gesù, fu preservata dal peccato originale fin dal suo concepimento. Il testo della Bolla recita così: "[…] dichiariamo, affermiamo e stabiliamo che è stata rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale; pertanto, questa dottrina dev’essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli".

In precedenza però alcuni dei pilastri della Chiesa come San Bernardo e San Tommaso d’Aquino erano contrari alla formulazione del dogma. Nel 1858 quattro anni dopo la proclamazione del dogma, le apparizioni mariane di Lourdes confermarono però la bontà della bolla. Il 25 marzo di quell’anno infatti, durante la sua sedicesima apparizione, Maria infatti rivelò il suo nome alla giovane Bernadette Soubirous alla Grotta di Massabielle: “Io sono l’Immacolata Concezione”. L'apparizione così fu per i credenti la conferma mistica del dogma. La Festa dell'Immacolata poi è diventata un giorno non lavorativo in Italia nel 1949, quasi un secolo dopo la bolla di Papa Pio IX.

La Festa dell'Immacolata, oggi

La Festa dell'Immacolata così è molto sentita tra i credenti di tutto il mondo. A Roma ogni 8 dicembre il Papa compie un atto di devozione presso la statua dell’Immacolata in Piazza di Spagna. A Lourdes invece le varie statue vengono omaggiate con tanti fiori. Oltre all'Italia la giornata dell'8 dicembre è festiva - quindi non si lavora - anche in Spagna, Argentina, Venezuela, Cile, Colombia e Filippine, con le sue celebrazioni che si svolgono in circa 100 Paesi.

Oggi però l'8 dicembre è percepito sostanzialmente come il momento dell'inizio delle festività legate al Natale. In molte città in questa data viene acceso il grande Albero di Natale posizionato di solito in una delle principali piazze cittadine. Sempre all'Immacolata scocca il momento di tirare fuori l'albero e di addobbarlo anche nelle varie case. Insomma, più che celebrare la purezza di Maria al giorno d'oggi la festività dell'8 dicembre segna l’inizio del Natale in Italia, strizzando l'occhio più all'aspetto consumistico che a quello religioso.

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