Trasporto animali in aereo: ecco le novità
Cambiano le regole, ma restano limitazioni e interrogativi
La domanda più ovvia che, almeno una volta, qualsiasi bambino fa ai propri genitori ha comunque a che fare con il prendere un cane. Meno ovvia, semmai, è la risposta. In maniera piuttosto comprensibile molti genitori sono preoccupati per l’impegno che comporta prendersene cura. Tuttavia, ciò che si tende a sottovalutare sono i numerosi benefici che un cane può portare alla crescita dei figli, oltre che gli effetti che un sano rapporto tra bambini e cani apporta alla crescita e allo sviluppo dei più piccoli.
Secondo la rivista Uppa – curata da pediatri, pedagogisti, psicologi e altri specialisti dell’infanzia – un cane può diventare una compagnia straordinaria per un bambino. Con lui può parlare, giocare, uscire per una passeggiata: insomma, tra i due nasce un legame speciale. Avere un cane come amico permette al bambino di esprimere il suo naturale bisogno di dare e ricevere affetto. Inoltre, prendersi cura dell’animale lo aiuta a sviluppare un senso di responsabilità, già dalla tenera età.
Diversi studi mostrano che i bambini che vivono con un cane tendono ad ammalarsi meno. Uno dei principali è stato condotto all’Ospedale universitario di Kuopio, in Finlandia, da Heidi Kaario, nell’ambito della sua tesi di dottorato. La ricerca ha coinvolto 400 bambini, divisi in due gruppi: uno viveva con un animale domestico, l’altro no. Dopo un anno, i risultati sono stati chiari: i bambini con un cane in casa avevano il 30% in meno di problemi respiratori, come tosse, rinite o respiro sibilante.
Anche l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù conferma: la presenza di un cucciolo rende le giornate dei bambini più attive. Giocare con il cane, tirare la palla, fare una passeggiata: sono tutte attività che stimolano il movimento e aiutano a passare meno tempo davanti a TV e videogiochi.
Un cane può diventare anche un supporto emotivo. I bambini, infatti, tendono a proiettare sull’animale le loro ansie o paure. Questo "trasferimento" li aiuta a sviluppare maggiore stabilità emotiva.
Il cane diventa un compagno di giochi, un confidente che ascolta senza giudicare, e un ponte affettivo che può aiutare il bambino ad aprirsi, invece di chiudersi in se stesso nei momenti difficili. La relazione con l’animale rafforza il senso di sicurezza e la capacità di instaurare legami affettivi autentici.
Dal punto di vista comunicativo, parlare con il cane – anche non ricevendo risposte verbali – è un vero allenamento linguistico. Il bambino si esprime con lodi, ordini, incoraggiamenti: un dialogo che migliora la padronanza del linguaggio. Ma non solo: impara anche che si comunica con il corpo, con i gesti, con le espressioni. E capisce presto che ogni postura o verso ha un significato.
Prima di prendere un cane, però, è fondamentale capire una cosa: non è un giocattolo. Non si può trascurarlo solo perché il bambino si è stancato. Va rispettato, accudito e amato, sempre.
È importante insegnare ai bambini il rispetto verso tutti i cani, non solo il proprio. Ecco alcune semplici regole da seguire quando incontrano un cane per la prima volta:
Se si decide di prendere un cane – in negozio o, meglio ancora, in un canile – è bene informarsi su quale razza sia più adatta alla vita con i bambini. Non tutte lo sono. Tra le più indicate ci sono:
Insomma, abbiamo visto come far crescere i propri bambini insieme ai cani, e come far instaurare tra loro un rapporto sano e corretto, sia un'esperienza estremamente benefica sia in termini di salute che in termini emotivi e sociali. Un cane, infatti, non solo regala compagnia e affetto, ma contribuisce allo sviluppo del bambino a 360 gradi. Attenzione però: serve impegno e dedizione affinché entrambi, sia i piccoli di casa che i pelosetti, possano crescere sani e forti di questo bellissimo rapporto.
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