Serie TV
Courtesy of Netflix
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Courtesy of Netflix
Dove eravate il 19 maggio del 2019? Molti di voi magari non se lo ricorderanno di preciso ma, rispetto a quella data, almeno una cosa certa c'è. Che, in America, 20 milioni di persone erano incollate davanti ad uno schermo per vedere l'ultimo, discusso episodio di Game of Thrones. Scriviamo questo non tanto perché quel series finale rimane a tutt'oggi l'evento più visto (e da molti criticato) nella storia delle Serie TV, quanto perché, da quel giorno, dei due autori di GoT D.B. Weiss e David Benioff si erano praticamente perse le tracce. A un certo punto si apprese del loro coinvolgimento in una nuova trilogia della serie Star Wars, ma pare che le cose non siano andate benissimo, visto che la Lucasfilm ha deciso di non dar seguito alla loro collaborazione.
C'era quindi grande curiosità rispetto alla loro ultima opera, disponibile da pochi giorni su Netflix, e intitolata Il problema dei 3 corpi. Innanzitutto perché, anche sulla carta, questa nuova serie sembrava avere davvero pochissimi punti di contatto con i giochi di potere virati fantasy di Game of Thrones. Anzi, se si esclude parte del cast (i graditi ritorni di Liam Cunningham e John Bradley), il solo trait d'union tra i due progetti sembra essere la smisurata ambizione di entrambi. Che, nel caso di GoT, voleva dire tradurre in immagini un mondo complesso e (fin troppo) denso di personaggi come quello creato dalla fantasia di George R. R. Martin, e qui invece si scontra con l'infilmabilità di una trilogia di romanzi difficile anche solo da immaginare come Memorie del passato della Terra dello scrittore cinese Liu Cixin, in Italia edita da Mondadori nel 2017.
Addentrarci troppo nella trama de Il problema dei 3 corpi è abbastanza un rischio, soprattutto in tempi di spoiler dietro ogni angolo, possiamo però dire che la storia della serie parte da lontano, dal 1966, e da un evento traumatico che cambia la vita, e l'approccio alla stessa, di una giovane donna cinese. Seguiamo la sua storia da quel momento in avanti, attraverso una serie di flash che vanno a intrecciarsi con un altro piano narrativo che è invece ambientato ai giorni nostri e segue un gruppo di geniali scienziati che vedono le leggi della fisica sgretolarsi, quasi letteralmente e senza apparente spiegazione, davanti ai loro occhi, portandoli a indagare sugli strani fenomeni di cui sono testimoni e su un bizzarro videogioco all'avanguardia, fruito attraverso un futuristico visore, per cercare di sventare una minaccia per la sicurezza del nostro pianeta e della razza umana.
La prima stagione scorre così lungo più linee temporali, si muove tra varie località del mondo (e oltre), per descrivere il primo contatto tra gli scienziati umani e una civiltà aliena che fatica a giudicare la nostra specie elusiva. Weiss e Benioff, assieme ad Alexander Woo di True Blood, compiono uno sforzo imponente nel tradurre la fonte letteraria per renderla fruibile al pubblico televisivo (in particolar modo a quello occidentale), aggiungendo e togliendo personaggi, fondendoli tra di loro, riassegnando loro generi, esperienze e nazionalità in un adattamento infedele ma che cattura lo spirito dell’opera.
La serie è stata girata in ben tre continenti: America, Europa e Asia, con le città di New York, Londra e Pechino coinvolte nelle riprese. Riconosciamo subito Londra grazie ad alcune riprese dall'alto dal quartiere di Southbank, dal National Theatre, o da Hampstead Heath. Questo parco si trova nell'omonimo quartiere di Hampstead ed è il posto dove, all'inizio del Novecento, Karl Marx veniva a trascorrere la domenica quando abitava a Londra. Tra le location nel Regno Unito troviamo l'Hampshire, Portsmouth, Kent, Sussex e Bedfordshire. Una delle scene iniziali è girata al Christ Church College di Oxford, una delle università più antiche del Regno Unito.
Entrato nella cultura popolare per via della sua fama e del suo prestigio, il Christ Church College è citato in Alice del Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll ed è servito per alcune ambientazioni d'interni per i film della saga di Harry Potter. Le riprese, come anticipato, dopo il Regno Unito si sono spostate in Cina e a Panama, per poi approdare negli Stati Uniti. Il set principale è stato la città di New York con la sede delle Nazioni Unite mentre, per le scene ambientate lungo la costa, la troupe si è spostata in Florida, a Jacksonville, a Vedra Beach, spiaggia famosa per i suoi stabilimenti.