Serie TV
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Ne abbiamo viste di ogni genere, tra risa e pianti, atteso episodi e stagioni desiderando, spesso, finali diversi da quelli proposti. Ma chi è che decide se un personaggio deve vivere o morire? O meglio, come avviene il processo attraverso il quale si tessono le trame di una Serie TV? Rispetto alla stesura di una sceneggiatura cinematografica, la scrittura di una serie è molto differente, a partire dal fatto che non è mai scritta da una persona sola, bensì da un team di writer.
In questi vani della creatività vengono ideati i pilot, creata la bibbia (documento dettagliato che fornisce informazioni fondamentali sulla storia, i personaggi e lavisione complessiva del progetto) delineate le stagioni e – cosa spesso sottovalutata ma in realtà fondamentale – viene deciso il punto in cui termina un episodio e ne inizia un altro. È un lavoro di squadra che cambia in base al numero di stagioni e alla lunghezza degli episodi: non esiste una Writers' room uguale a un'altra, sia per numero di persone coinvolte che per il tipo di processo creativo adottato. Le persone coinvolte, dicevamo, perché in ogni Writers' room ci sono diverse figure con altrettanti ruoli e una gerarchia ben definita. Si va dallo Showrunner (che gestisce tutti gli aspetti della serie, a partire dallo script, fino alla responsabilità di gestione di budget e della troupe) all'Executive Producer, una sorta di secondo responsabile subito sotto lo Showrunner, passando per l'Executive Story Editor che gestisce gruppi di sceneggiatori, e per i Writer's Assistant, figure che si dedicano alla ricerca e alla produzione del materiale che serve agli sceneggiatori e che si assicurano che nessuna delle idee proposte all'interno della stanza vada perduta.
Sono molti i giovani che, usciti dall'università o da corsi di scrittura creativa, vedono l'ingresso in una Writers' room una sorta di sogno che si realizza. Ma se da un lato si tratta di un lavoro sicuramente stimolante, dall'altro va considerato che si viene catapultati in un contesto in cui le discussioni, anche molto accese, sono all'ordine del giorno e spesso rappresentano il punto di partenza del processo creativo che porterà alle svolte narrative più importanti di una determinata serie. Abbandoni repentini e rimpiazzi di sceneggiatori per le cause più disparate, tra cui sicuramente lo stress e i ritmi di lavoro faticosi per rispettare i tempi dati dalla produzione, sono quindi all'ordine del giorno.