Monster_La storia di Ed Gein
Monster_La storia di Ed Gein - Foto via ufficio stampa Netflix

Monster: La storia di Ed Gein, chi era il vero mostro? In arrivo una nuova serie su Netflix

Dopo Dahmer e i fratelli Menendez, Ryan Murphy racconta l’uomo che ha ispirato Psycho e il Silenzio degli Innocenti
A cura di Letizia Rogolino
Articolo pubblicato il:
24 Settembre 2025

Siamo giunti al terzo capitolo di questo filone seriale antologico, dedicato ai volti del terrore. Ideato da Ryan Murphy e Ian Brennan, questo vortice horror sui mostri americani che hanno scioccato il mondo, torna con Monster: La storia di Ed Gein. In questa nuova stagione dunque, ci si concentra su un serial killer a dir poco inquietante e molto iconico. A interpretarlo troviamo Charlie Hunnam e accanto a lui un cast d’eccezione: Laurie Metcalf nei panni della madre di Gein, Augusta, Tom Hollander nel ruolo del celebre regista Alfred Hitchcock; e Olivia Williams nei panni di Alma Reville, moglie, sceneggiatrice e montatrice di Hitchcock.

Tra finzione e realtà, questo capitolo su Ed Gein aggiunge quindi un nuovo tassello al lato oscuro statunitense. Dopo La storia di Jeffrey Dahmer (2022) e La storia di Lyle ed Erik Menendez (2024), La storia di Ed Gein è la terza stagione della serie antologica americana Monster che farà il suo debutto su Netflix il 3 ottobre 2025 con tutti gli 8 episodi.

Cosa viene raccontato nella serie tv

Charlie Hunnam in una scena di Monster_La storia di Ed Gein
Charlie Hunnam in una scena di Monster_La storia di Ed Gein - Foto via ufficio stampa Netflix

Nelle fredde e remote campagne del Wisconsin degli anni ’50, un individuo solitario e apparentemente innocuo vive in una fattoria cadente. Si chiama Ed Gein. Dietro il suo volto tranquillo e i modi gentili, si cela un orrore indicibile: una casa trasformata in museo dell’orrore, così agghiacciante da ridefinire l’immaginario del male in America.

Spinto dalla solitudine, da profondi disturbi mentali e da un’ossessione morbosa per la madre, Gein ha commesso crimini così deviati da generare un nuovo archetipo di mostro, destinato a influenzare per sempre il cinema horror. Il suo macabro lascito ha dato forma a figure iconiche e disturbanti, scolpendo nell’inconscio collettivo la figura del killer psicopatico.
Ed Gein non è stato solo un criminale: è diventato l’incarnazione di un’epoca, l’origine del terrore moderno.

Chi era il vero Ed Gein

Ed Gein, nato Edward Theodore Gein (1906–1984), è stato un assassino statunitense, la cui storia ha avuto un impatto profondo sulla cultura popolare del Paese, soprattutto nel genere horror.

Una scena di Monster_La storia di Ed Gein
Una scena di Monster_La storia di Ed Gein - Foto via ufficio stampa Netflix

All’apparenza un uomo tranquillo e riservato, Gein nacque e visse a Plainfield, una piccola comunità rurale del Wisconsin. Trascorse gran parte della sua vita in isolamento, in una vecchia fattoria insieme alla madre Augusta, una donna rigida, bigotta e profondamente religiosa.

La loro relazione fu segnata da un legame morboso e opprimente. Dopo la morte di Augusta, Ed si ritrovò completamente solo, ed è proprio allora che iniziarono a emergere i suoi comportamenti più disturbanti. Da qui iniziò il suo percorso fatto di sangue e follia che diventò, in parallelo, anche lo specchio di una società malata.

Ed Gein, il monster che ha ispirato il cinema

Gein non fu semplicemente un criminale, ma divenne il volto di un orrore più profondo: quello che nasce dal trauma, dalla solitudine e da una mente completamente spezzata. La sua vicenda ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo, alimentando la creazione di alcune delle figure più inquietanti della narrativa horror.

Sebbene non fosse tra i serial killer più prolifici, la macabra natura dei suoi crimini, e il simbolismo che li circonda, ha ispirato vari personaggi iconici del cinema. Dal Norman Bates di Alfred Hitchcock in Psyco, al Leatherface di Non aprite quella porta fino al Buffalo Bill de Il silenzio degli innocenti.

Ma purtroppo, la realtà supera troppo spesso la finzione e dopo il suo arresto, Gein fu dichiarato mentalmente instabile e internato in un ospedale psichiatrico. Lì trascorse il resto della sua vita fino alla morte, avvenuta nel 1984. Non mostrò mai vero rimorso, né una reale comprensione dell’orrore delle sue azioni.

Vuoi di più? Estendi il tuo mondo digitale con la nostra app – scaricala subito!

Letizia Rogolino
Redattrice

Giornalista e copywriter, appassionata di cinema, serie TV e viaggi. Cinefila incallita e anima vagabonda, amo perdermi tra i road movie, il mare e le atmosfere degli anni '80. I dolci sono il mio comfort food, guidare mi rilassa, correre all’aria aperta mi rigenera. E quando posso, suono il banjo. Racconto storie, luoghi ed emozioni con la stessa curiosità con cui esploro il mondo.

OLTRE L'ESPERIENZA
Seguici sui nostri canali social
Contatti
+39 349 930 5336
KuriUland, prima di pubblicare foto e video, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne l’appartenenza o il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi.
Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale, scriveteci a magazine@kuriu.it, provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. KuriUland è una testata registrata al Tribunale di Roma con il n° 38 del 07 Marzo 2023.
OLTRE L'ESPERIENZA
Seguici sui nostri canali social 
cross