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Senza particolari clamori, nei giorni scorsi, Spotify ha annunciato l'arrivo della musica lossless. Si tratta di una novità particolarmente attesa, da anni ormai, un'opzione che quasi tutti i suoi rivali offrono da tempo. Non è per tutti, essendo un extra riservato agli abbonati al piano Premium (quello a pagamento), e non è nemmeno ancora attivabile da noi, ma sarà integrato senza costi aggiuntivi prossimamente, quasi certamente anche in Italia. Intanto, scopriamo meglio cos'è e come si potrà attivare Spotify Lossless.
La compressione di dati senza perdita di qualità. È questo ciò che si intende per lossless, termine che, nel contesto della musica digitale di Spotify, significa brani in formato FLAC fino a 24 bit/44,1 kHz (per inciso, servizi come Apple Music, Tidal e Amazon Music fanno meglio, considerando che arrivano a 24 bit/192/kHz). È comunque una tipologia di file che debutta anche sulla piattaforma musicale per antonomasia, Spotify che permette di ascoltare in streaming della musica in alta qualità, con una resa sonora decisamente superiore rispetto alla qualità offerta finora.
Il FLAC è infatti un codec audio con compressione dati lossless, cioè senza perdita di qualità rispetto all'originale che, a differenza dei codec più comuni come l'MP3 o l'AAC), mantiene praticamente intatta la gamma di frequenze garantendo di conseguenza una riproduzione fedele e altrettanto dettagliata.
Non sarà una prerogativa di poche canzoni, ma Spotify ha fatto sapere che sarà disponibile per quasi tutti i brani della piattaforma, attivando la relativa opzione. Bisogna tuttavia tenere a mente che i file audio sono più grandi e quindi più pesanti da scaricare e difficili da ascoltare in streaming in mancanza di una buona connessione.
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L'audio lossless di Spotify sarà disponibile sull'app per smartphone, tablet, computer e anche su vari dispositivi che supportano Spotify Connect (funzione che permette di trasmettere la musica da un dispositivo all'altro tramite Wi-Fi) dei marchi Bose, Samsung, Sennheiser, Sony e altri, a cui si aggiungeranno prossimamente anche quelli di Amazon e Sonos.
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Per attivare Spotify Lossless dall'app sarà sufficiente toccare l'icona del proprio profilo in alto a sinistra, accedere al menu Impostazioni e privacy, toccare la voce Qualità dei media e abilitare l'audio lossless nei contesti di utilizzo preferiti, per esempio solo sotto rete Wi-Fi o anche quando si utilizzano i dati cellulare, in streaming o anche in download.
Quindi sì, non appena sarà disponibile (per ora è attivabile in Australia, Austria, Danimarca, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svezia e Stati Uniti, ma l'azienda ha specificato che verrà implementata in oltre 50 mercati entro il mese prossimo, ottobre, tra cui ci sarà molto probabilmente anche il nostro), bisognerà attivare la funzione Lossless manualmente su ogni dispositivo, seguendo la procedura indicata.
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