La Future Library, a Oslo la biblioteca del futuro
I libri che non si potranno leggere fino al 2114
In Europa ci sono città le cui strade hanno lo stesso profumo della carta: ogni angolo racconta una storia e l’atmosfera è tranquilla, ideale per leggere un libro in serenità.
Per i book lovers in cerca di esperienze di viaggio memorabili, noi di KuriUland abbiamo selezionato per voi 5 città europee da visitare se amate i libri.
Pronti a partire con la valigia e un segnalibro?
Chiamato anche “il villaggio svizzero dei libri”, Saint-Pierre-de-Clages è un piccolo borgo del Vallese i cui abitanti hanno deciso di valorizzare la bellezza architettonica e naturalistica dei luoghi attraverso la cultura dei libri. In tutta Saint-Pierre-de-Clages, per tutto l’anno, si trovano bancarelle e stand di vendita che animano la piazza centrale e le vie tra le case seicentesche; si susseguono eventi, iniziative a tema e rassegne letterarie.
L’associazione che si occupa dell’organizzazione promuove anche diverse attività legate ai libri e alla loro cultura. La manifestazione più nota è un festival che si svolge ogni anno alla fine di agosto, durante il quale migliaia di partecipanti trovano un’ottantina di banchi specializzati, installazioni tematiche ed eventi sempre legati al mondo dei libri.
Altre manifestazioni vengono organizzate durante tutto l’anno, come i sabati del libro, in cui si tengono anche letture pubbliche, e giornate dedicate al baratto.
Situata a circa 80 km da Lisbona, Óbidos ospita un villaggio letterario riconosciuto dall’UNESCO. Fondato nel 2013, accoglie uno dei più grandi e famosi festival letterari d’Europa: Fòlio. Ogni anno, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, la cittadina si riempie di appassionati di libri che animano strade e piazze.
Tra le 5 città europee da visitare per gli amanti dei libri, Óbidos vanta anche una libreria molto particolare all’interno di una chiesa. Questa scelta si è rivelata una soluzione sia culturale sia economica per la città, che ha potuto ristrutturare un antico edificio di culto rispettandone la storia e, al tempo stesso, creare un nuovo centro culturale nel cuore del centro storico.
Fjærland è sicuramente una delle 5 città europee da visitare per gli amanti dei libri. La particolarità di questo piccolo villaggio è che conta più libri che abitanti: oggi si registrano circa 300 abitanti e 150.000 libri distribuiti in dieci piccole librerie.
Fondata nel 1995 come “città del libro” della Norvegia, Fjærland promuove la lettura riutilizzando edifici storici trasformati in librerie. Vecchie stalle, uffici postali, sale d’attesa dei traghetti e persino banche sono state riconvertite in accoglienti negozi di libri usati.
Questa iniziativa ha creato un’attrazione culturale unica, contribuendo a mantenere vivo l’interesse turistico per questa remota località.
Nel 1993 questa cittadina olandese ha ottenuto il titolo di National Book Town. Qui gli amanti della lettura possono trovare 20 librerie e, ogni mese, visitare il famoso mercato che offre titoli non solo in olandese, ma anche in francese e inglese.
Una tradizione affascinante è quella della honesty box: alcuni libri si possono prendere liberamente, lasciando il pagamento in una semplice cassetta, segno di fiducia reciproca tra venditore e lettore.
L’atmosfera letteraria rimane viva tutto l’anno grazie a mercati e festival che animano le piazze, attirando appassionati e collezionisti da ogni dove.
Infine, tra le 5 città europee da visitare per gli amanti dei libri rientra sicuramente Redu. L’atmosfera di questa cittadina è allegra e un po’ bohémienne e, soprattutto nei fine settimana, si anima con visitatori provenienti da ogni parte, alla ricerca di volumi dimenticati o di edizioni rare.
Le vie si riempiono di turisti e bibliofili; i numerosi caffè, bistrot e brasserie diventano punti d’incontro dove discutere di letteratura, e non mancano un paio di caffè letterari in cui leggere sorseggiando una cioccolata calda o una birra artigianale.
Conosciuto come il “Villaggio del Libro”, Redu si è ispirato al borgo gallese di Hay-on-Wye e, nel 1984, ha ospitato il suo primo mercato del libro raro, trasformandosi in una vera e propria meta culturale. Oggi conta più di 20 librerie, molte delle quali specializzate in settori particolari: libri antichi, fumetti, letteratura per ragazzi, cartografia storica e persino testi scientifici fuori catalogo.