Torna la Settimana Nazionale dell'Escursionismo CAI: eventi e attività in programma
Tante escursioni a piedi, in bici, ma anche incontri ed eventi culturali nel programma di questa 26esima edizione
Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello di circa 90 km nel cuore dell’Umbria sud-occidentale, in provincia di Terni, che offre un’esperienza immersiva tra borghi medievali, colline verdeggianti e paesaggi incontaminati.
L’itinerario prende il suo nome proprio dal silenzio che caratterizza i luoghi attraversati: camminare lungo queste vie significa abbandonare il frastuono della vita quotidiana e lasciarsi guidare dai suoni della natura, tra boschi secolari, antichi eremi e piccoli villaggi sospesi nel tempo.
Il cammino si snoda attorno ai Monti Amerini, una catena collinare di modesta altitudine, caratterizzata da uliveti, campi coltivati e boschi di querce e castagni. Il silenzio che permea questi borghi è quasi sacro, un invito a rallentare il passo e a immergersi nella storia e nelle tradizioni di un territorio che conserva intatte atmosfere medievali.
I borghi, molti dei quali semi-abbandonati o poco popolati, raccontano storie di contadini e artigiani, di ritmi di vita legati alle stagioni e alla terra, offrendo un’esperienza unica per chi cerca autenticità e contemplazione.
Il percorso attraversa territori antichi, abitati prima dagli Umbri e poi dai Romani, con tracce ancora visibili nei paesi medievali e nei castelli che costellano la zona. Il Cammino dei Borghi Silenti è nato nel 2019 grazie all’iniziativa di un gruppo di camminatori locali che ha voluto valorizzare l’Umbria meno conosciuta, tracciando un itinerario ad anello che collega più di dieci borghi tra i Monti Amerini. La filosofia del cammino si fonda sulla lentezza e sull’attenzione all’ambiente, promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso della natura.
Il Cammino dei Borghi Silenti come itinerario di trekking è articolato in cinque tappe principali, con distanze giornaliere che variano tra i 15 e i 25 km. Il tracciato è chiaramente segnalato e adatto a chi ha una discreta esperienza di camminata, offrendo inoltre la possibilità di pernottare in accoglienti ostelli o strutture ricettive locali.
Il percorso, percorribile tutto l’anno, è particolarmente suggestivo in primavera e autunno, quando il clima è mite e i colori della natura rendono l’esperienza ancora più affascinante. È fondamentale partire con calzature da trekking adeguate, acqua a sufficienza e uno zaino leggero. Il cammino inizia nel pittoresco borgo di Tenaglie, frazione di Montecchio, con le sue antiche case in pietra e un’atmosfera senza tempo.
Dopo aver lasciato l’abitato, si attraversa la Val Serana tra uliveti, cipressi e campi coltivati, immergendosi nella tipica campagna umbra. Dopo circa 7 km si raggiunge Guardea, dove il Castello di Guardea regala una vista panoramica sulla valle sottostante. Il percorso prosegue attraverso il borgo silente di Santa Restituta, circondato da boschi di castagni secolari, fino a giungere a Melezzole, borgo medievale dalle vie acciottolate, punto ideale per concludere la prima giornata.
Da Melezzole, il sentiero attraversa antichi castagneti e sale gradualmente fino al Monte Croce di Serra, il punto più alto del percorso con i suoi 994 metri. La discesa porta all’Eremo della Pasquarella, nascosto tra le rocce e circondato da un’atmosfera di spiritualità, prima di arrivare al borgo di Morre, perfetto per una pausa rigenerante. La fatica della salita iniziale è ampiamente ripagata dai panorami e dalla varietà del percorso.
Lasciando Morre, il cammino conduce al borgo di Acqualoreto, noto per la sua vista panoramica sulla valle del Tevere, proseguendo fino a Collelungo, borgo fortificato con torri medievali e un impianto urbano a spirale rimasto intatto nei secoli.
Da Collelungo, il sentiero scende dolcemente tra campi coltivati e oliveti, fino ad arrivare a Baschi, arroccato su un colle e circondato da mura antiche e porte medievali. Nonostante sia la tappa più breve, offre panorami spettacolari ed è ideale per chi desidera camminare con calma e godersi il paesaggio.
L’ultima tappa chiude l’anello riportando a Tenaglie. Si attraversano boschi silenziosi, radure ampie e sentieri con scorci sul lago di Corbara, zona particolarmente amata dagli appassionati di birdwatching. L’itinerario include anche la possibilità di visitare il borgo di Montecchio e il suo centro storico ben conservato. Pur essendo impegnativa, questa tappa rappresenta una conclusione emozionante e suggestiva del cammino.
Se si preferisce intraprendere questo cammino in bicicletta una possibile suddivisione delle tappe potrebbe essere questa: Tappa 1: Tenaglie – Morre (circa 37 km) Tappa 2: Morre – Baschi (circa 27 km) Tappa 3: Baschi – Tenaglie (circa 16 km). In caso di viaggio in bicicletta però si raccomanda l’uso di una MTB o di una e-bike con pneumatici adatti, così come un'attrezzatura per piccole riparazioni, casco e riserve di acqua sufficienti.