L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) da alcune settimane ha stabilito che non serve più mostrare i documenti di identità ai gate di voli nazionali ed europei. Si tratta di una disposizione che permette di ridurre di molto i tempi di attesa dei passeggeri, ma che alcune compagnie aeree low cost non stanno rispettando. Tra queste c'è Ryanair che, almeno per il momento, continua a controllare le carte di identità al gate, per questioni di sicurezza, ha spiegato la compagnia.
Insomma, i passeggeri cosa si possono aspettare in aeroporto in giorni come questi? Serve ancora mostrare un documento d'identità o no? E se sì con quali compagnie aeree? Proviamo a fare un po' di chiarezza.
Secondo quanto stabilito dall'ENAC è sufficiente mostrare la carta di imbarco per i voli nazionali e internazionali in partenza dall'Italia verso la cosiddetta area Schengen, ovvero quella zona di libera circolazione di persone e merci che comprende tutti i Paesi dell'Unione Europea (tranne Cipro e Irlanda), oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Niente documento di identità in mano prima di salire in aereo, quindi, per operazioni di imbarco più semplici e veloci. «Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno. C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente» ha detto al Corriere della Sera il presidente dell'ENAC Pierluigi di Palma.
Nonostante siano passate alcune settimane dalla decisione dell'ENAC, c'è tuttavia chi ancora continua a chiedere un documento d'identità prima di imbarcarsi, come dicevamo. Per questioni di sicurezza, ha spiegato Ryanair al sito specializzato TheFightClub, la compagnia aerea continuerà a controllare i documenti ai gate per verificare la corrispondenza con la carta di imbarco.
Su questa stessa linea c'è anche Wizz Air, la quale ha fatto sapere che sta ancora "effettuando delle valutazioni interne" riguardo alle nuove regole dell'ENAC. Viceversa, ITA Airways, ma anche Air France e TAP Air Portugal hanno sospeso i controlli come da disposizioni. Non risulta invece ancora chiara la posizione di EasyJet, che ha confermato la propria volontà di collaborare con le autorità, ma senza specificare se continuerà a controllare i documenti di identità ai gate o meno.
Consapevole della situazione, l'ENAC ha per il momento scelto di non intervenire optando per un po' di tolleranza per l'adeguamento alle nuove disposizioni, ha fatto sapere Di Palma. In seguito sarà tuttavia lasciata solo la possibilità di fare controlli a campione e le compagnie aeree che non si adegueranno rischieranno delle sanzioni.
Intanto, un consiglio spassionato: meglio avere sempre a portata di mano un documento di identità all'imbarco, per evitare perdite di tempo e altri problemi.
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