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House Sitting, come funziona?
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House Sitting, come funziona?
Negli ultimi anni, l’House Sitting si è affermato come una tendenza sempre più diffusa tra i viaggiatori che desiderano risparmiare sui costi di alloggio senza per questo rinunciare a vivere un’esperienza unica. Ma che cos'è l'house sitting e come funziona? Questo concetto, noto anche come Home Sitting, è nato negli Stati Uniti e si tratta di un metodo di sharing economy tra privati basato sulla “custodia” degli alloggi altrui. Il proprietario di una casa ospita una persona (detta house-sitter) che si prenderà cura della casa durante la sua assenza.
Oltre ad assicurare la sicurezza dell’alloggio, l'house-sitter può anche occuparsi degli animali del proprietario (cani, gatti, ecc.) o di varie mansioni, come annaffiare le piante o arieggiare e pulire la casa. In breve, oltre a trovare un custode temporaneo per la tua casa, l'house sitting ti permette di mantenere vivo l’ambiente domestico anche durante la tua assenza. Ormai è anche possibile ricorrere a home sitter professionisti. Questo fenomeno si collega strettamente al Pet Sitting, offrendo una soluzione vantaggiosa sia per chi parte sia per chi resta.
L’house sitting, in buona sostanza, consiste nel prendersi cura di una casa durante l’assenza del proprietario. In cambio, gli house sitter ricevono ospitalità gratuita. Si tratta di un accordo basato evidentemente sulla fiducia reciproca, che permette ai proprietari di viaggiare serenamente sapendo che, in loro assenza, qualcuno manterrà le loro case in ordine, innaffiando le piante o svolgendo altre piccole mansioni quotidiane.
Capita spesso che l’house sitting contempli anche la cura degli animali domestici, trasformandosi così in Pet Sitting. Questo è particolarmente importante per le famiglie con cani, gatti o altri animali che preferiscono evitare di lasciare i loro amici a quattro zampe in pensioni o strutture dedicate. Gli house sitter, in questo caso, si occupano di nutrire gli animali, portarli a passeggio, offrire loro compagnia e garantire che non avvertano troppo l’assenza dei padroni.
Questa soluzione rappresenta un vantaggio per entrambe le parti:
Piattaforme come TrustedHousesitters, MindMyHouse e Nomador hanno reso più semplice connettere proprietari e house sitter in tutto il mondo. Questi siti offrono infatti recensioni, verifiche e profili dettagliati, contribuendo a creare un ambiente di fiducia e sicurezza.
L’house sitting e il pet sitting promuovono anche un modello di viaggio più sostenibile. Evitando grandi strutture alberghiere, i viaggiatori riducono il loro impatto ambientale e contribuiscono a preservare le abitudini e il benessere degli animali.
Sebbene vantaggioso, questo sistema richiede impegno. Gli house sitter devono essere affidabili, rispettosi e pronti a dedicarsi alle mansioni richieste. È fondamentale stabilire aspettative chiare prima dell’accordo, come la frequenza delle passeggiate per un cane o le regole specifiche della casa.
L’house sitting, spesso combinato con il pet sitting, non è solo un’opportunità per risparmiare, ma un’esperienza che arricchisce entrambe le parti coinvolte. Che si tratti di accudire un gatto in una villa in Toscana o di annaffiare le piante in un appartamento a Londra, questa pratica sta ridefinendo il modo di viaggiare e prendersi cura delle case e degli animali nel mondo globale di oggi.