Le migliori spiagge di Peschici: dalle più vicine a quelle più instagrammabili
Da raggiungere a piedi o con i mezzi, ecco la nostra selezione
Sono diverse le regioni italiane che vengono in mente quando si parla di estate; ma scommettiamo che tutti (noi della redazione inclusi) pensiamo a una regione in particolar modo: la Puglia. Ed è proprio nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, affacciata sulla costa sud dell’Adriatico, che Vieste si presenta come una delle mete più richieste e attraenti della regione, soprattutto nel periodo di massima stagione turistica. Nota anche come la Perla del Gargano, questo borgo marinaro incanta famiglie, coppie e gruppi di amici non soltanto per la sua combinazione perfetta tra bellezze naturali e storia millenaria, quanto anche - ovviamente - per le sue tradizioni gastronomiche. Se capitate quindi qui per una vacanza al mare, vediamo insieme cosa fare e cosa vedere a Vieste in una settimana.
Vieste si conferma, anno dopo anno, una delle destinazioni più apprezzate dell’estate italiana. Che si viaggi in solitaria, in coppia, in famiglia o con un gruppo di amici, il borgo e i suoi dintorni offrono esperienze e attività adatte a ogni tipo di viaggiatore. Una settimana è il tempo ideale per scoprire le sue meraviglie: dalle giornate di puro relax tra spiagge e natura, alle serate animate da musica, eventi e locali sul mare. Ma attenzione: ci sono alcune tappe e attività che non possono davvero mancare nell’agenda di chi decide di trascorrere qui sette giorni; ecco quali.
Non si può venire in vacanza a Vieste senza vedere il suo delizioso centro storico - soprattutto se rimanete qui per una settimana! Il richiamo del mare è certamente irresistibile, soprattutto per chi, durante l’anno, vive lontano dalla costa e sogna il blu all’orizzonte. Lo capiamo benissimo, ma fidatevi: se passeggerete per il centro storico di Vieste vi sembrerà di entrare in un paesaggio da cartolina: un dedalo di stradine bianche, archi in pietra, case addossate l’una sull’altra e scorci mozzafiato sul mare.
Il quartiere più antico, Vieste Vecchia, sorge su un promontorio roccioso a picco sull’Adriatico. Non potete perdervi la Cattedrale dell'Assunta, in stile romanico pugliese, il cui interno è uno spettacolo per gli occhi, con i capitelli delle colonne ornati da figure di animali e motivi floreali. Mentre proseguendo verso la parte più arroccata del borgo, vi imbatterete nel Castello Svevo, voluto da Federico e costruito nel 1242 per difendere la città. Una costruzione imponente che domina l’abitato offrendo una vista spettacolare sul mare e sulle falesie. Oggi è un’area militare e, tranne in particolari occasioni, è chiuso al pubblico, ma anche da fuori vi assicuriamo che mostra tutto il suo enorme fascino.
FOTO
Sapevate che poco distante dal borgo si trova una necropoli? Spostandoci un po' dal centro città, a circa 8 km e lungo la litoranea Vieste-Peschici (proprio sotto le bianche falesie, per capirci) si estende infatti la necropoli La Salata. Si tratta del più grande cimitero paleocristiano del Gargano, con circa 300 tombe a dromos scavate tra IV e VI secolo, che rappresentano la più antica testimonianza dell’arrivo del Cristianesimo sul Gargano. Perché La salata? Il nome deriva da una sorgente che affiora da una grotta che si trova in quel territorio, le cui acque sono caratterizzate da un elevato grado di salinità.
Il nostro consiglio è di riservare mezza giornata all’esplorazione del Parco Archeologico di Santa Maria di Merino (dove è situata la necropoli) approfittando di una visita guidata e delle ore più fresche per godersi appieno il paesaggio e le sue particolarità. Il resto del tempo potrà così essere dedicato al relax in spiaggia, tra sole e mare.
Tra le tappe da vedere e da non perdere durante una settimana a Vieste, le spiagge occupano senza dubbio un posto d’onore. Tra le più iconiche, la Baia di San Lorenzo, la Baia delle Zagare e la Spiaggia di Vignanotica, incastonata tra alte falesie bianche che regalano scenari da cartolina.
Spostandosi a sud del centro storico, la Spiaggia del Castello si distingue per la presenza del Pizzomunno, un monolite calcareo alto 25 metri che domina il litorale. È il simbolo della città e protagonista di una leggenda che ancora oggi affascina residenti e visitatori: si racconta che il giovane Pizzomunno, innamorato della bella Cristalda, fu trasformato in pietra dopo che lei venne rapita dalle sirene. Una storia che ancora oggi aleggia tra le onde, rendendo il luogo ancor più suggestivo.
Imperdibile un'escursione in barca per esplorare le grotte marine del Gargano, veri capolavori scolpiti dal mare. Tra le tappe più suggestive possiamo menzionare la Grotta Smeralda e la Grotta dei Contrabbandieri, incastonate tra alte falesie ricoperte di vegetazione mediterranea. Ma se scegliete dei tour organizzati (cosa che consigliamo di fare) i tour possono portarvi alla scoperta anche di baie nascoste e irraggiungibili dalla terra ferma. Oltre al Pizzomunno, gli itinerari prevedono di solito la Spiaggia Scialara, l’Arco di San Felice, la Baia di Campi, Cala Sanguinara, Portogreco, fino alla celebre Baia delle Zagare. Lungo la costa si susseguono oltre venti cavità naturali, tra archi scolpiti dal mare, caverne suggestive e insenature nascoste, dove luce e roccia creano scenari di rara bellezza. Un patrimonio naturale che merita di essere scoperto con un’escursione in barca di almeno mezza giornata.
FOTO
Vieste offre molto più di spiagge, faraglioni e vicoli pittoreschi. I suoi dintorni, infatti, sono particolarmente apprezzati da chi ama fare attività outdoor e trekking. Se siete tra questi, vi consigliamo di percorrere il Sentiero dell’Amore, un itinerario panoramico di circa 3 chilometri che si snoda tra scogliere a picco sul mare, macchia mediterranea e vedute spettacolari sulle baie turchesi del Gargano.
Il sentiero, che collega le località di Mergoli e Vignanotica, deve il suo nome ai paesaggi che accompagnano i camminatori lungo tutto il percorso. Ideale per un trekking a ritmo lento, regala scorci indimenticabili e rappresenta una delle esperienze più raccomandate a chi desidera scoprire il volto selvaggio, ma al tempo stesso romantico, della costa pugliese.
FOTO
Vieste custodisce un’anima profondamente legata alle sue tradizioni religiose e al folklore popolare. Durante la Settimana Santa, ad esempio, il borgo si raccoglie in un’atmosfera solenne: le processioni attraversano le strade del centro storico tra canti, ceri accesi e una forte spiritualità.
Il culmine delle celebrazioni religiose arriva però il 15 agosto, quando la città festeggia l’Assunzione della Vergine, sua patrona. In serata, il cielo si accende con uno scenografico spettacolo pirotecnico, un evento molto atteso che ogni anno richiama residenti e turisti sulle spiagge e lungo i bastioni del centro. Un momento, quello dei fuochi d'artificio sul mare, di grande partecipazione collettiva. Se capitate a Vieste nel mese di agosto, dunque, ricordatevi di mettere in calendario questo evento da non perdere.
Sempre a proposito di tradizioni, Vieste è uno dei pochi luoghi in Italia dove si possono ancora osservare gli antichi trabucchi, macchine da pesca in legno sospese sul mare, oggi trasformate in ristorantini a picco sul mare con vista panoramica.
I trabucchi sono costituiti da una struttura in legno fissata a terra tramite robusti pali infissi nel fondale marino, e si protendono verso il mare grazie a lunghi bracci che sorreggono ampie reti da pesca. Ce ne sono diversi lungo la costa che va da Vieste a Peschici. Tra i più noti, c'è il trabucco di Punta la Testa è ubicato sul promontorio di Testa del Gargano ed è l'unico attivo sulla costa sud di Vieste. Particolarmente noto (e fotografato) è anche il trabucco del Porto, data la sua posizione all’interno dell’area portuale di Vieste, difronte il faro con lo scoglio di S. Eufemia.
Insomma, di cose da fare e da vedere a Vieste (e dintorni) ce ne sono, in una settimana di vacanza al mare. Ma la Puglia è bella sempre, anche in inverno: e ve ne parliamo proprio qui, nel nostro articolo dedicato. Se poi voleste spingervi più a sud del Gargano, sappiate che è possibile ammirare in alcuni periodi dell'anno anche i fenicotteri rosa. Dall'altra parte della costa, invece, c'è rischio (basso) d'avvistamento dello squalo elefante.
Non limitarti alla lettura: trasforma l'ispirazione in azione! Scarica KuriU e inizia subito la tua avventura.