La Grande Traversata Elbana: trekking tra mare e montagna
Un itinerario di 60 Km che sfida anche gli escursionisti più esperti
L’Isola del Giglio, situata di fronte al promontorio dell’Argentario, è la seconda per estensione dell’Arcipelago Toscano. Nota per le sue acque trasparenti e i fondali rocciosi, è una meta apprezzata sia dagli appassionati di immersioni sia da chi cerca una vacanza tranquilla a contatto con la natura. L’isola ha tre centri abitati – Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese –, ciascuno con caratteristiche e atmosfere diverse, tra scorci storici, piccole spiagge e panorami suggestivi. Nonostante le sue dimensioni contenute, il Giglio riesce a coniugare autenticità e bellezza paesaggistica in un contesto ancora poco toccato dal turismo di massa.
L’Isola del Giglio è una vera perla. Spazi incontaminati, flora marina protetta, spiagge dalle acque cristalline e monumenti di valenza artistica: queste sono solo alcune delle cose che vi aspettano se decidete di visitarla.
Arrivare all’isola del Giglio è molto semplice se si parte dalla Maremma Toscana. In poco più di un’ora è possibile raggiungere l’isola partendo da Porto Santo Stefano.
La mattina, soprattutto in alta stagione, è difficile trovare il parcheggio in macchina per raggiungere il porto, perciò è consigliato partire con largo anticipo. Gli orari disponibili permettono di effettuare la tratta di andata e ritorno in giornata, qualora gli acquirenti fossero interessati. Solitamente ci sono traghetti in partenza da Porto Santo Stefano dalle 7.30 di mattina fino alle 19.30, con ritorno dalle 6.00 di mattina fino alle 18.00.
Le compagnie che solitamente offrono la tratta sono Maregiglio, Torremar e Moby.
L’isola del Giglio, come tutte le isole, dà il meglio da marzo a settembre. Il periodo perfetto per evitare il turismo di massa è da marzo a giugno, per poi riprendere a settembre. Se invece amate la vita notturna e le sagre il momento migliore è agosto.
Se avete intenzione di trattenervi diversi giorni all’Isola del Giglio vi consigliamo di muovervi con anticipo, perché l’isola non possiede molte strutture ricettive e durante l’alta stagione i prezzi aumentano a dismisura.
Le zone in cui soggiornare sono tre:
Se è la prima volta che andate al Giglio è d’obbligo il classico tour delle spiagge principali, ossia Arenella, Cannelle e Caldane, e di Giglio Castello. Se invece ormai avete esplorato le zone più turistiche, vi consigliamo le seguenti calette:
Se vi avanza del tempo, vi diamo altri tre suggerimenti:
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