Che tempo che fa 9 novembre 2025: anticipazioni e tutti gli ospiti di Fabio Fazio
Tra cinema, sport e TV, ecco i protagonisti del talk show in onda domenica sul Nove

Nata a Roma il 3 aprile 1979, Anna Foglietta ha costruito lentamente, con passione e versatilità, una carriera notevole nel cinema e nella televisione. Dopo una formazione teatrale e i primi passi sullo schermo, ha raggiunto una fama più ampia grazie anche a interpretazioni memorabili in film come Perfetti sconosciuti.
Di recente, l'attrice ha ampliato il suo raggio d’azione anche alla conduzione televisiva: è infatti co‑conduttrice della quarta puntata dell’edizione 2025 di GialappaShow il 10 novembre, insieme al Mago Forest. Questo nuovo ruolo le ha dato modo di dimostrare ancora una volta la sua versatilità e la capacità di mettersi alla prova in contesti diversi. Cogliamo l'occasione per ricordarvi cinque film da vedere per apprezzare la sua bravura davanti alla telecamera e cogliere le sfumature diverse della sua recitazione.
Un film diretto da Massimiliano Bruno, in cui Foglietta interpreta Silvia: una commedia corale con momenti divertenti ma anche profondi. In una Roma affollata di personaggi bizzarri, lo psicanalista Marcello vive da tempo con un gruppo di pazienti alquanto disfunzionali: uno spacciatore in crisi, un autista mammo dipendente, una ninfomane invadente, una coppia in crisi sessuale e un telecronista tormentato dal tradimento della moglie.
All’improvviso, Marcello scopre di essere affetto da una grave malattia agli occhi che lo condurrà alla cecità nel giro di pochi mesi; cade nella depressione e decide di chiudersi in casa, abbandonando tutto. Ma la sua segretaria Silvia, insieme ai pazienti che lui aveva trascurato, decide di intervenire e mettere in piedi una “squadra” per aiutare Marcello a uscire da quel buio esistenziale. Tra momenti comici, scelte drammatiche e un viaggio in Germania per un possibile intervento chirurgico, il gruppo si ritrova unito, pronto a dare un senso più profondo alle proprie vite.

Tutta colpa di Freud è una commedia del 2014 diretta da Paolo Genovese che affronta con humour e leggerezza tematiche familiari, affettive e personali. Anna Foglietta, nel ruolo di Sara, passa da momenti di ironia a passaggi più emotivi con fluidità, offrendo una rappresentazione credibile di una donna alla ricerca di sé e della propria felicità.
Il film racconta la vita dello psicanalista Francesco Taramelli, separato e padre di tre figlie con personalità molto diverse. La figlia Sara torna a Roma dopo un amore finito e cerca di “cambiare vita”, Marta si innamora di un ladro di libri, ed Emma sviluppa una relazione con un uomo molto più grande di lei. Tra amori complicati, equivoci familiari e dinamiche genitoriali, Francesco cerca di gestire le figlie e la propria vita, affrontando situazioni comiche e riflessive allo stesso tempo.
Una commedia diretta da Carlo Verdone in cui Foglietta è Lucia Santilli. Questo film mostra un aspetto più “popolare” del cinema italiano, con un cast di rilievo e una trama leggera. È l’occasione giusta per apprezzare l’attrice nel suo elemento quando si affrontano temi della vita quotidiana con ironia e umanità.
Il professor Umberto Gastaldi, insieme alla strumentista Lucia Santilli, all’anestesista Amedeo Lasalandra e all’assistente Corrado Pezzella, forma un’équipe medica brillante e stimata. Parallelamente alla loro eccellenza professionale, questi quattro amici mostrano fragilità, difetti e rapporti complicati nella vita privata.
Le continue burle tra colleghi diventano il tessuto quotidiano del gruppo, fino a quando non scoprono che Amedeo è gravemente malato. Per non affrontare subito la verità, decidono di intraprendere un viaggio on the road nel sud Italia con l’obiettivo, implicito, di trovare il momento giusto per comunicare la diagnosi all’amico. Tra scherzi, confessioni e scoperta di sé, il viaggio diventa un’esperienza trasformativa per tutti.
La storia ruota attorno a un gruppo di amici che si ritrova una sera a cena nella casa di Eva e Rocco. Per gioco, e con un pizzico di provocazione, Eva propone a tutti i partecipanti di mettere in comune i propri cellulari: chiamate, SMS e notifiche saranno letti o ascoltati da tutti. Quello che comincia come un divertente esperimento si trasforma in un vero e proprio gioco al massacro, perché ognuno nasconde segreti, doppie vite e fragilità che emergono in modo drammatico.
Nel film Anna Foglietta interpreta Carlotta, moglie di Lele (interpretato da Valerio Mastandrea). Carlotta è parte di una delle coppie che partecipano al gioco: la sua relazione è già in crisi e, con l’evolversi della serata, deve confrontarsi con le verità nascoste, le bugie e i tradimenti che emergono.

Qui Foglietta interpreta il ruolo della dottoressa Irene (ispirato alla virologa reale Ilaria Capua) in un film di denuncia e di tensione diretto da Costanza Quatriglio. È il titolo ideale per chi vuole vederla in un ruolo più drammatico e impegnativo, lontano dalla commedia leggera.
Irene Colli è una brillante ricercatrice che lavora presso un importante istituto zooprofilattico italiano. Impegnata nello studio delle epidemie che possono scaturire dagli animali e rappresentare un rischio serio per la salute umana. All’improvviso viene travolta da un’inchiesta giudiziaria: è accusata di aver diffuso intenzionalmente il virus dell’influenza aviaria e di aver collaborato con le aziende farmaceutiche per lo sviluppo dei vaccini. Nonostante sia poi prosciolta, l’accusa travolge la sua vita personale e professionale e la costringe a fare i conti con le conseguenze della fama, della scienza e del pregiudizio.
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