Vongole troppo care? A Natale arriva il granchio blu
Il granchio blu Photo by The Map Report

A Natale sulle tavole arriva il granchio blu

Trovata la soluzione al caro vongole
A cura di Carolina Tocci
Articolo pubblicato il:
12 Dicembre 2024

Sulle tavole del Natale 2024, quest'anno ci sarà una novità piuttosto importante per i consumatori italiani: il granchio blu. Un cambiamento da attribuire, in gran parte, al prezzo delle vongole veraci, che continua a registrare aumenti record, soprattutto nelle ultime settimane. In questo contesto un po' spiazzante, soprattutto per quelle famiglie che, per il cenone della Vigilia, contavano sui tradizionali spaghetti con le vongole da portare in tavola, si sta facendo largo questo mollusco tanto amato dagli italiani: il granchio blu, già indicato da alcuni esperti come la sorpresa culinaria delle festività.

Da tempo il prezzo delle vongole veraci è in continua crescita, spinto da fattori come la scarsità di produzione e le difficoltà legate alla pesca. L'allevamento di questo mollusco, infatti, ha risentito di diversi fattori che hanno minato la sua coltivazione e la relativa diffusione, dal cambiamento climatico, alle normative sempre più stringenti, fino ai costi energetici elevati per la produzione. E questo ha influito sul prezzo al chilo delle vongole veraci che è arrivato a toccare i 20 euro al chilo di media.

Sulle tavole a Natale arriva il granchio blu

Sale il prezzo delle vongole veraci, arriva il granchio blu
Shutterstock by RecallStudio

Nel contesto dell'aumento dei prezzi dei frutti di mare tradizionali, vongole veraci in primis, il granchio blu sta rapidamente guadagnando popolarità in Italia. Questo crostaceo, originario delle coste occidentali dell'Oceano Atlantico e del Golfo del Messico, risulta essere una delle specie aliene più invasive del Mediterraneo. Le prime segnalazioni di questo crostaceo sulle nostre coste risalgono al 1949, ma è negli ultimi anni che ha iniziato a diffondersi più velocemente. La sua crescita incontrollata ha creato problemi agli ecosistemi marini ma, allo stesso tempo, ha portato novità interessanti in ambito gastronomico. Il granchio blu ha iniziato infatti a essere molto apprezzato dai consumatori, per via della sua carne tenera e dal sapore delicato, tanto da aver iniziato a rappresentare, negli ultimi mesi, una valida alternativa alle vongole e ad altri frutti di mare come condimento per la pasta o anche come secondo piatto.

Ecologia o tradizione?

Oltre al beneficio economico dell'utilizzo in cucina del granchio blu - che, nel momento in cui scriviamo, ha un costo medio di 5 euro al chilo - questo crostaceo rappresenta anche una scelta ecologica. Il suo consumo aiuta, infatti, a contenerne la proliferazione, evitando danni agli ecosistemi marini e alla biodiversità locale. Negli ultimi anni, sono state numerose le regioni italiane che hanno iniziato a promuovere la pesca e il consumo di questa specie, con l'intento di creare una filiera che contribuisca al bilanciamento dell'ecosistema marino.

Amanti delle vongole al cenone di Natale, siete pronti ad abbracciare il cambiamento sperimentando nuovi sapori a fronte di una spesa contenuta e di una strizzatina d'occhio alla sostenibilità?

Carolina Tocci
Direttore Responsabile

Giornalista, editor e consulente editoriale, il suo mondo sono i contenuti. Crede nella libera informazione e nel potere salvifico del cinema e di un testo scritto come si deve. In costante bilico tra idealismo e pragmatismo, ama le storie non ancora raccontate e la cultura in ogni sua forma.

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