Lo Spritz, storia di un long drink tra tradizione e modernità
Nato a Venezia nell'800, oggi è quasi sinonimo di aperitivo
Mocktail è semplicemente un neologismo molto popolare negli Stati Uniti ma, di fatto, si riferisce a qualcosa che esiste da sempre: il cocktail analcolico! Mocktail è infatti la crasi di due parole inglesi: “mock”, che vuol dire “finto”, e “cocktail”. Ma, definendoli semplicemente cocktail senza alcol, correremmo il rischio di sminuire prodotti e materie prime spesso molto raffinati e di grande qualità. Miscele esclusive, aromi sofisticati e dosaggi calibrati per un'esperienza di grande soddisfazione per il palato, ma senza le ripercussioni, spesso negative, dell’alcol sulla nostra salute.
In altre parole, i mocktail hanno smesso di essere considerati i cuginetti poveri dei grandi drink internazionali e sono ormai considerati una vera e propria nicchia di mercato in rapida crescita. La cultura del bere sta evolvendo sempre più rapidamente verso un consumo più consapevole e attento ai suoi effetti sulla salute.
Il pubblico di riferimento è molto ampio: chi è attento alla linea ma non vuole rinunciare ai momenti di convivialità; chi deve mettersi alla guida a fine serata; ragazzi felici di tenere in mano un drink, seppure analcolico, per sembrare più cool; gli astemi o, più semplicemente, i curiosi e i tanti che cercano novità e vanno a caccia di sapori inediti e sorprese per il palato.