serie tv asiatiche
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Le serie TV asiatiche da vedere assolutamente

Dal Giappone alla Corea del Sud, 5 titoli che vi faranno innamorare
A cura di Ilaria Del Bono
Articolo pubblicato il:
24 Maggio 2025

Tramite film e serie TV, abbiamo imparato a conoscere Paesi molto lontani da noi, sia fisicamente che culturalmente. Basta pensare agli Stati Uniti: sappiamo perfettamente come sono fatte le loro scuole grazie ai teen drama; New York e Las Vegas ci sono familiari; per non parlare del cibo americano, che dalla TV è arrivato direttamente sulle nostre tavole. Per questo motivo, non ci stupisce più di tanto se luoghi come il Giappone e la Corea del Sud, un tempo poco appetibili agli occhi di un turista occidentale, oggi sono diventati tra i Paesi più visitati. Molto probabilmente questo successo non dipende solo dalla bontà del sushi, ma anche dall’alta richiesta di serie TV asiatiche che stanno spopolando sulle piattaforme di streaming e che stanno diventando dei titoli imprescindibili da vedere.

5 serie TV asiatiche da vedere assolutamente

Fino a dieci anni fa era impensabile accedere così facilmente a questo tipo di contenuti: chi era appassionato di anime e manga, per vedere una serie asiatica, doveva ingegnarsi con altri mezzi e guardarle in lingua originale con sottotitoli non sempre disponibili in italiano. Spesso ci si accontentava di sottotitoli in inglese, quando andava bene.
Come dicevamo, oggi non è più così. Un po’ grazie al successo del cibo asiatico, un po’ per la boyband BTS e per il premio Oscar a Bong Joon-ho con il film Parasite, negli ultimi anni l’Italia – e in generale tutto l’Occidente – ha scoperto un nuovo amore per l’Asia. Tanto che vengono prodotte sempre più serie TV, i cui nomi variano a seconda del Paese d’origine:

  • Dorama è il termine giapponese per indicare le serie TV giapponesi, spesso abbreviato anche come J-Drama (Japanese Drama).
  • K-Drama, abbreviazione di Korean Drama, indica le serie TV sudcoreane.
  • C-Drama si riferisce alle serie TV cinesi (China Drama), incluse quelle in mandarino o cantonese.
  • TH-Drama o Lakorn sono le serie thailandesi.

Se anche voi volete avvicinarvi a questo mondo, o già ne fate parte e volete approfondire la vostra conoscenza, vi segnaliamo cinque serie TV asiatiche – tra vecchi e nuovi titoli – da recuperare e vedere assolutamente sulle rispettive piattaforme di streaming.

1. Quando la vita ti dà mandarini – Netflix

Quando la vita ti dà mandarini
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La storia di Ae-sun (IU) e Gwan-sik (Park Bo-gum) è un viaggio intimo nelle emozioni umane, tra sfide, sogni mancati e attese che cambiano.
La serie, composta da 16 episodi, è ambientata negli anni Sessanta sull’isola di Jeju, in un piccolo villaggio di pescatori, ma nel corso della narrazione sia i luoghi che i tempi cambiano, arrivando fino ai giorni nostri.
Quando la vita ti dà mandarini non grida, ma entra in punta di piedi e resta nel cuore dello spettatore. È una storia che parla di tutti noi, anche quando racconta di altri. Descrive la vita nella sua dolceamara semplicità, fatta di amore – per il partner, i figli, i genitori – e di legami profondi tramandati nel tempo.

Ae-sun è una bambina intelligente e combattiva, che sogna di diventare poetessa. È molto legata a sua madre, una haenyeo – pescatrice subacquea di molluschi – figura per lei fondamentale e che ricorderà per tutta la vita con affetto e rispetto. Anche quando diventerà madre a sua volta, Ae-sun cercherà di trasmettere ai suoi figli gli stessi valori e lo stesso senso di protezione. Un amore che nella sua vita riceverà soltanto da un’altra persona: Gwan-sik.

Innamorato di Ae-sun fin da bambino, la corteggia portandole i pesci (sapendo che i suoi zii adottivi non glieli danno) oppure vendendo la verdura al mercato al posto suo, per permetterle di studiare. Bello, buono, taciturno e sensibile, Gwan-sik è l’amore di Ae-sun: quello che dura tutta la vita, quello che ti tiene per mano nelle intemperie. È un marito anomalo per gli standard della società patriarcale dell’epoca: è il primo fan della moglie, la difende anche contro la sua famiglia, la sostiene nelle sue ambizioni e non cerca mai di cambiarla. A lui piace così com’è.

Per temi e stile narrativo – che alterna presente, passato e futuro – Quando la vita ti dà mandarini ricorda per certi versi This Is Us, ma in versione coreana: più poetico, meno strappalacrime.

2. Avvocata Woo – Netflix

Avvocata Woo, serie tv asiatiche
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La seconda delle serie TV asiatiche imprescindibili da vedere per chi ama o vuole avvicinarsi al genere, è un titolo di 16 episodi entrato nel cuore di tutti, anche di chi non è un habitué dei K-drama. La protagonista è Woo Young-woo, una giovane avvocatessa con autismo, che vive la sua quotidianità con metodicità e peculiarità che la rendono amatissima dal pubblico. La sua passione per i cetacei, l’amore per il sushi (perché così riesce a vedere tutti gli ingredienti), la paura delle porte girevoli e l’odio per le etichette dei vestiti: tutti tratti che strappano un sorriso allo spettatore.

Young-woo dimostra fin da piccola una predisposizione per la legge (a soli 5 anni ha memorizzato il codice penale) e, una volta laureata con il massimo dei voti, trova impiego in un prestigioso studio legale di Seul. Nonostante la diffidenza iniziale dei colleghi, episodio dopo episodio riesce a conquistare tutti grazie alla sua intelligenza e intuizione nella risoluzione dei casi.

Seppur caratterizzata da uno stile romantico e ironico, Avvocata Woo affronta anche i lati oscuri della società coreana: il rigido sistema scolastico, le violenze domestiche, le discriminazioni verso immigrati, donne e disabili.

3. F4 Thailand – Viki

Gorya e Thyme di F4 Thailand
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F4 Thailand è l’adattamento thailandese del celebre manga Hanayori Dango di Yoko Kamio.
Questo shojo ha riscosso un successo talmente grande in Giappone e nel mondo che dal 1992, anno della sua pubblicazione, sono stati realizzati: una serie anime, un musical e numerosi adattamenti live action (giapponesi, cinesi, coreani, taiwanesi e ora thailandesi).

Nel 2022 viene prodotta la serie tv tailandese che, come nelle precedenti, rispetta fedelmente il manga. Infatti, cambiano gli attori, il Paese e la lingua ma i personaggi e la storia rimangono uguali per tutti.

F4 Thailand è una commedia romantica con sfumature drammatiche: fa ridere, commuove e, soprattutto, fa innamorare della storia tra Gorya e Thyme.

Gorya è una studentessa delle scuole superiori, lavora part-time come commessa da un fioraio insieme alla sua migliore amica Kaning, per aiutare la sua famiglia che non se la passa economicamente bene. Grazie a una borsa di studio riesce a frequentare il Kocher High School, un prestigioso liceo privato estremamente costoso nel quale studiano i figli delle famiglie più ricche e potenti della Thailandia. In questa scuola di apparenze e prestigio, vige un forte bullismo tra studenti capitanati da un gruppo di 4 ragazzi che si fanno chiamare F4, acronimo di Flowers four.

Thyme, Ren, Kavin e MJ, ovvero gli F4, non solo sono considerati i ragazzi più belli e ammirati della scuola ma appartengono alle famiglie più ricche e più potenti di tutto il Paese. Ecco perché nessun studente o insegnante osa sfidarli, perché hanno tutti paura di ricevere il temuto “cartellino rosso” che dà il via agli atti di bullismo. Nessuno si ribella, nessuno tranne Gorya.

Sarà grazie al suo carattere forte e combattivo, al suo senso di giustizia che riuscirà a cambiare lo schema tirannico all’interno della scuola e non solo quello. Thyme, il leader degli F4, colpito dallo spirito della ragazza, si innamorerà perdutamente di lei e per convincerla a ricambiare i suoi sentimenti, cambia e smussa il suo carattere arrogante e irascibile. F4 Thailand racconta l’adolescenza, il passaggio all’età adulta, le prime esperienze, i tradimenti, le delusioni, ma anche la forza dell’amicizia e dell’amore.

4. Nana – Prime Video

le due protagoniste di Nana
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Tratta dal celebre manga di Ai Yazawa, Nana ha come protagoniste due ragazze ventenni: Nana Komatsu e Nana Osaki.
Pur condividendo il nome, sono completamente diverse per aspetto e carattere.

Nana Komatsu o Hachi (hachiko in giapponese significa cagnolino fedele) come viene chiamata dall’altra Nana, è una ragazza espansiva, dolce e solare, sempre alla ricerca del vero amore e dal colpo di fulmine facile. Non ha una vera passione o scopo nella vita, a lei basta potersi vestire con abiti carini e vivere in una bella casa nel ruolo di moglie e madre. Potrebbe sembrare una ragazza frivola all’apparenza ma non è così. È una presenza fondamentale per Nana Osaki e per tutta la band dei Blast.

Nana Osaki è una punk con alle spalle un’infanzia difficile. È stata abbandonata dalla madre a soli 4 anni e da quel momento in poi ha vissuto con la nonna fino alla morte di quest’ultima. Nana è una ragazza decisa, trasgressiva e scontrosa, ma anche fedele e protettiva nei confronti della sua omonima amica. Al liceo fa amicizia solo con Nobu che le fa conoscere Ren e Yasu con i quali formerà la sua band punk rock: Black Stones o abbreviato Blast.

La serie si apre con l’incontro casuale delle due sul treno diretto a Tokyo. Diventeranno coinquiline, poi amiche inseparabili.

Il successo di Nana è dovuto anche ai numerosi riferimenti pop: Vivienne Westwood, Sex Pistols, la scena musicale giapponese e l’atmosfera di Tokyo. Ma il cuore della serie resta la tormentata storia d’amore tra Nana Osaki e Ren, il cui look ricorda Sid Vicious, famoso bassista dei Sex Pistols.

Oltre alla serie su Prime Video, è disponibile anche l’anime su Netflix.

5 - A Love So Beautiful – Netflix

A Love So Beautiful
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Ultima delle serie TV asiatiche da vedere senza se e senza ma: si tratta di un titolo cinese basato sul romanzo To Our Pure Little Beauty di Zhao Qianqian, A Love So Beautiful, che racconta in 24 episodi la crescita di Chen Xiaoxi e Jiang Chen, compagni di classe e vicini di casa sin dall’infanzia.

Lei è vivace, solare, poco incline allo studio ma piena di entusiasmo e da sempre innamorata di lui. Jiang Chen, invece, è riservato, studioso e inizialmente distaccato. Col tempo, il rapporto si trasforma.

A fare da contorno ci sono altri personaggi che da compagni di classe diventeranno poi nel corso degli anni dei grandi amici per entrambi i protagonisti.

Il protagonista maschile a primo impatto non si fa amare dal pubblico a causa del suo carattere scontroso e altezzoso, solo nel corso della storia si riesce ad apprezzarne le qualità, mentre Chen Xiaoxi si fa voler bene dal primo fino all’ultimo episodio ed è inevitabile fare il tifo per lei e il suo amore.

Questa serie tv anche se non ha una trama chissà quanto elaborata o non tratta temi profondi, viene apprezzata per la sua purezza e ironia con i quali viene raccontato il primo amore.

Su Netflix c’è anche la più recente versione coreana di A Love So Beautiful.

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Ilaria Del Bono
Redattrice

Creativa eclettica con una profonda passione per la scrittura, la cultura pop degli anni ’90, il Giappone e il cinema. Copywriter da più di 10 anni, ha sempre lavorato nel mondo delle agenzie pubblicitarie, inventando slogan, naming e campagne pubblicitarie. In un’altra vita avrebbe voluto fare l’illustratrice, ma vista la sua scarsa dote artistica si limita a collezionare libri illustrati.

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