La Grande Traversata Elbana: trekking tra mare e montagna
Un itinerario di 60 Km che sfida anche gli escursionisti più esperti
Tanto aspre e spigolose, quanto maestose, le Alpi Apuane si ergono come una barriera di marmo e boschi, tra la Versilia e la Garfagnana; un tratto montuoso della Toscana settentrionale costellato di borghi e paesi, ancora relativamente poco conosciuto dal turismo di massa, che non solo è celebre per l’estrazione del pregiato marmo bianco di Carrara - quello di Michelangelo, Bernini e Canova, per intenderci - ma anche per la straordinaria ricchezza paesaggistica e culturale che custodisce e per le cavità del sottosuolo carsico.
Vicinissime al mare, nel tratto di pochi chilometri, a partire dalla breve pianura costiera apuo-versiliese, questa catena imponente s’innalza fino a sfiorare i duemila metri di altitudine con il monte Pisanino. Oggi, le Alpi Apuane fanno parte di un parco di 55.000 ettari che si estende tra le province di Lucca e Massa-Carrara, offrendo protezione a diverse specie di flora e fauna. Ma tra gole profonde, sentieri scoscesi e vette impervie si aprono piccoli borghi che sembrano riemersi da un'epoca lontana: ricchi di storia, tradizioni e architetture in pietra, in perfetto equilibrio tra natura e memoria.
Ne abbiamo scelti cinque, dei borghi (o paesi) delle Alpi Apuane: Gallicano, Barga, Colonnata, Isola Santa e Castiglione di Garfagnana, e ve li raccontiamo, per un'immersione autentica nella bellezza più ruvida della Toscana.
Considerato il primo vero avamposto della Garfagnana, tra i borghi delle dalle Alpi Apuane, Gallicano si sviluppa su un pendio che guarda verso il fiume Serchio. Attorno, i castagneti e i terrazzamenti raccontano di un’agricoltura montana tenace e identitaria.
Il paese conserva l’impronta medievale con i resti delle sue mura e del castello, ma è anche un centro dinamico, legato alle tradizioni popolari e artigianali. La rocca estense domina ancora il panorama come simbolo di una storia antica, mentre le vie del borgo si animano durante il Palio di San Jacopo, che si svolge ogni anno nel mese di luglio e rappresenta una delle manifestazioni più sentite della zona.
Elegante e raccolto, Barga è uno dei borghi più noti della Garfagnana. Vanta il prestigioso riconoscimento di "Bandiera Arancione" del Touring Club Italiano, ad attestarne la qualità turistico-ambientale. Arroccata su un colle panoramico, è dominata dal duomo di San Cristoforo, gioiello romanico che guarda verso le Apuane.
La cittadina ha ispirato poeti e artisti, tra cui Giovanni Pascoli, che qui visse gli ultimi anni della sua vita. Oggi Barga fonde la quiete del borgo antico con una vita culturale piuttosto vivace, fatta di musica jazz, mostre e festival che attirano visitatori da tutto il mondo.
Frazione del comune di Carrara, Colonnata è incastonata tra le pareti bianche delle cave di marmo, dove per secoli hanno lavorato generazioni di cavatori.
Il borgo è noto per il suo celebre lardo, stagionato in conche di marmo secondo un’antica tecnica che mescola sapienza contadina e risorse del territorio. È possibile gustare questa prelibatezza tantissime larderie e locande specializzate nella vendita di quello che è un prodotto amato da gourmet di tutto il mondo.
I murales, le sculture e il Museo del Cavatore in cui ci s'imbatte passeggiando per questo borgo, raccontano con rispetto e intensità il legame indissolubile tra l’uomo e la montagna.
Un pugno di case adagiate su un piccolo specchio d’acqua verde smeraldo, Isola Santa è uno dei luoghi più suggestivi delle Apuane. Il borgo, un tempo abbandonato e oggi parzialmente recuperato, si affaccia sul lago artificiale creato dallo sbarramento del torrente Turrite Secca.
Immerso in un silenzio quasi irreale, è meta prediletta da fotografi, escursionisti e viandanti in cerca di una bellezza autentica e incontaminata. Le case in pietra, la piccola chiesa e le montagne che si specchiano nell’acqua creano un’atmosfera sospesa, dove il tempo sembra essersi fermato.
Cinto da mura medievali perfettamente conservate, Castiglione di Garfagnana è uno dei borghi fortificati più affascinanti della Toscana. La sua storia è legata alle contese tra Lucca, Pisa e gli Estensi. Il camminamento di ronda, le torri e le porte di accesso, sono tutti elementi che raccontano la quotidianità di una comunità che ha saputo custodire la propria identità. Dall’alto, lo sguardo spazia sulla valle del Serchio e sulle cime delle Apuane, offrendo un panorama che unisce natura e storia in un abbraccio eterno.
L'avventura continua sul tuo smartphone: unisciti a noi, scarica l'app ora!