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Comteatro, con sede a Corsico, in provincia di Milano, è molto più di un gruppo di artisti: è un laboratorio vivente, un crocevia di corpi, voci, idee e sogni. Una realtà che, da oltre trent’anni, si dedica al teatro come strumento di trasformazione personale e collettiva. Uno spazio privilegiato per la conoscenza di sé e del proprio posto nel mondo. La storia di Comteatro comincia con un sogno giovane e impetuoso: pochi ragazzi al centro di una piazza, un totem costruito e poi distrutto, corpi che occupano lo spazio prima ancora delle parole. Claudio Orlandini, Michele Caserta, Claudio Migliavacca: giovani in cerca di un linguaggio nuovo, di un’espressione autentica. Nasce così il Com, uno spazio aperto, pulsante, che nel tempo ha accolto autori, registi, attori in formazione. Un luogo dove si prova, si sbaglia, si costruisce. Più in generale, dove si cresce. Un luogo, quello di Comteatro, che fa nascere anche Lo stato del racconto.
Nel corso degli anni, Comteatro ha definito con chiarezza il proprio ruolo: centro di ricerca teatrale, compagnia di produzione e scuola di formazione per attori. Attraverso spettacoli, laboratori, incontri e rassegne, continua a indagare l’attoralità in tutte le sue forme, esplorando il corpo, la voce e il respiro come sorgenti di senso e verità. È proprio da questa matrice che nasce la rassegna Lo stato del racconto, un’occasione preziosa per condividere con il pubblico il percorso degli allievi del secondo e terzo livello del Comteatro Studio. Dal 10 al 13 aprile, alle ore 20.00, il pubblico è invitato presso la sede di Corsico per una serata dedicata all’ascolto, alla parola, alla narrazione. Protagonista della scena è John Cheever, autore delicato e potente, che guida attraverso le pieghe dell’umano con uno sguardo ironico e profondo. Lo stato del racconto rientra nella visione artistica di Comteatro, che da anni costruisce eventi come occasioni di crescita, confronto e stupore.
Le sue rassegne – tra cui Incontri e Piccoli Incontri – rappresentano l’opportunità di aprire le porte del teatro, invitare il pubblico ad avvicinarsi alla ricerca artistica e lasciarsi coinvolgere nel mistero e nella poesia del fare teatrale. Dai primi passi con “Pavese: personale” nel 1992, fino ai progetti attuali come "Corsico città bambina", passando per collaborazioni con artisti come Danio Manfredini, Laura Curino, Giuseppe Cederna e Mariangela Gualtieri, Comteatro è rimasto fedele al proprio spirito originario: un luogo dove l’arte si coltiva con cura, passione e apertura. Oggi, in uno spazio divenuto pieno di voci, oggetti e sogni, Comteatro guarda al futuro con il desiderio di costruire un teatro vero, fisico, solido – capace di accogliere nuove storie, nuovi allievi, nuovi spettatori. Un luogo vuoto, come ogni teatro dovrebbe essere: pronto ad accendersi di vita.
Dal 10 al 13 aprile, ore 20.00, Comteatro presenta Lo stato del racconto con gli allievi del secondo e terzo livello in scena, e John Cheever nel cuore.
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